Volentieri, per gentile concessione dell’autore, segnaliamo lo scritto di Pier Luigi Tosi Le radici culturali della decrescita (dal Medioevo ai giorni nostri) che , con un’ampia panoramica, percorre il filone del pensiero occidentale attento all’equilibrio del bios e oggi in allarme per lo scriteriato saccheggio delle risorse del pianeta e per il predominio suicida della sola logica dello sviluppo economico. Con chiarezza e capacità di sintesi sono analizzate per il Novecento le posizioni, tra gli altri, di Marcuse, Maritain, Illich, Baudrillard, Bauman e Latouche, che da approcci disciplinari diversi e da varie angolature stigmatizzano le derive della odierna società dei consumi. In questa rosa di pensatori immancabile la presenza di Pasolini, in particolare del Pasolini autore degli scritti di Lettere luterane (1975), combattente malinteso e allora incompreso di “una battaglia solitaria -scrive Tosi- contro un cambiamento antropologico irreversibile, che per lui sotto un’apparenza democratica e tollerante cela il dominio più intransigente e una nuova forma di barbarie senza pietà nei rapporti interpersonali”.
Il testo completo, leggibile al sito www.filosofiatv.org/news_files 2/124_TosiradiciDecrescita_Tosi.pdf, è stato proposto come materiale di discussione anche nella conferenza internazionale tenutasi sul tema “Decrescita” a Venezia nel 2012 (19-23 settembre) organizzata, tra vari Enti, dalle Università di Udine e IUAV di Venezia.
*Foto in copertina: © Vittorio La Verde