Inaugura giovedì 17 dicembre 2015 alle ore 19 presso il MAMbo di Bologna l’esposizione Officina Pasolini, dedicata all’universo poetico, estetico e culturale di Pier Paolo Pasolini, promossa da Fondazione Cineteca di Bologna e Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini di Bologna, in collaborazione con l’Istituzione Bologna Musei e l’Università di Bologna –Scuola di Lettere e Beni culturali.
L’itinerario, attraverso fotografie, filmati, dipinti, disegni, estratti di film, riprese di spettacoli teatrali e documenti audiovisivi, scritti originali e costumi di scena, offre uno sguardo esaustivo sull’opera e la poetica pasoliniane e la loro poliedrica polifonia espressiva. Un percorso suddiviso in sezioni tematiche che, partendo dalla “Formazione” del giovane Pasolini a Bologna, passa ai “Miti” che ne hanno caratterizzato l’opera (il mondo contadino, il sottoproletariato romano, l’antichità classica, il Terzo Mondo) e alle “Icone”, da Marilyn Monroe a Maria Callas. Seguono poi la “Critica della modernità” degli scritti per il “Corriere della Sera” e il “Laboratorio Petrolio” dedicato all’ultima opera letteraria dell’autore, rimasta incompiuta. Infine tre “Gironi” conducono il visitatore nella cupa visione pasoliniana dello “sviluppo senza progresso” del mondo contemporaneo, mentre la sezione “Pasolini dopo Pasolini” evoca l’eredità lasciata dal poeta-cineasta nel panorama culturale odierno.
La mostra, curata da Marco Antonio Bazzocchi, Roberto Chiesi e Gian Luca Farinelli, con la supervisione scientifica di Graziella Chiarcossi, sarà visitabile dal 18 dicembre 2015 al 28 marzo 2016. L’evento si inserisce nel progetto Più moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna, l’insieme delle iniziative promosse dal Comune di Bologna e dedicate all’opera e alla figura dell’artista italiano.