Approda in Giappone la mostra fotografica L’Oriente di Pasolini di Roberto Villa, che ebbe il privilegio nel 1973 di essere presente sul set yemenita e persiano del film di Pasolini Il fiore delle Mille e una notte. L’esposizione, già allestita in varie manifestazioni nazionali e internazionali, documenta per i visitatori sia il lavoro del Pasolini cineasta che gli squarci di vita vissuta fuori dal set, all’interno di una civiltà mediorientale ancora esente dalla tragedia delle guerre.
Sono immagini preziose che, provenienti dal Fondo Villa-Cineteca di Bologna, saranno messe ora a disposizione anche del pubblico del Sol Levante, per una mostra che, dopo l’inaugurazione del 7 settembre 2016, resterà aperta fino al 24. L’iniziativa espositiva è promossa dall’Istituto italiano di cultura di Tokyo e dalla ditta Itochu Shokuhin, come precisa il comunicato diffuso dall’agenzia www.9colonne.it, che qui pubblichiamo.
www.9colonne.it – agosto 2016
Ispirato ai racconti dell’antico mondo arabo, Il fiore delle Mille e una notte (1974) è un film che il suo stesso regista, Pier Paolo Pasolini, definisce «realistico, pieno di polvere e di facce povere […], un film visionario, in cui i personaggi sono “rapiti” e costretti a un’ansia conoscitiva involontaria, il cui oggetto sono gli avvenimenti che gli accadono»»[ cit. in Nico Naldini, Pasolini, una vita, ried. Tamellini, Verona 2014, p. 443, ndr].
Il lavoro del regista italiano e della sua troupe viene documentato dalle fotografie di Roberto Villa, che ripercorre assieme a loro le città e i villaggi fiabeschi dello Yemen e dell’Iran: gli scatti sono raccolti nella mostra L’Oriente di Pasolini che segue il regista al lavoro evidenziandone le scelte, le intuizioni e la stessa libertà creativa d’artista. L’esposizione fa tappa in Giappone: organizzata dall’Istituto italiano di cultura di Tokyo, in collaborazione con Fondo Roberto Villa, Cineteca di Bologna, e dalla ditta Itochu Shokuhin, sarà inaugurata il 9 settembre alle 18.30 alla presenza dell’autore e rimarrà aperta al pubblico fino al 24 settembre.
La mostra fotografica va “alla ricerca dei volti” immortalando facce, gente e mestieri dell’Oriente pasoliniano e presenta dei “fuori set” attraverso immagini della troupe e degli attori durante le pause del lavoro. Una mostra che segue Pasolini sul set in maniera trasparente, e che fissa i luoghi con immagini che ripercorrono le differenti tappe toccate dal regista e dagli attori durante i viaggi de Il fiore delle Mille e una notte. Il filo conduttore che lega gli scatti di Roberto Villa è ben rappresentato sia dal rispetto di Pasolini nei confronti della cultura orientale che dalla conseguente necessità di instaurare quel dialogo tra Oriente e Occidente che il regista stesso aveva già allora intuito essere al centro del nostro presente.