La prima casa romana di Pasolini riapre nel giorno del suo compleanno

di Susanna Casubolo

www.romacheverra.it – 4 marzo 2014

Il 5 marzo 1922 nasceva a Bologna Pier Paolo Pasolini. Un grande intellettuale italiano, difficile da racchiudere in un’unica definizione: pensatore, scrittore, ma soprattutto precursore dei tempi, capace di vedere con anni di anticipo il futuro dell’Italia. Lo testimoniano le sue opere, le sue pellicole che, ancora oggi, sorprendono per attualità. Nel giorno che sarebbe stato del suo novantaduesimo compleanno, il Comitato di Quartiere di Rebibbia ha deciso di riaprire al pubblico le stanze dove visse il poeta, dal 1951 al 1953, poco dopo essere arrivato a Roma da Casarsa, in via Giovanni Tagliere 3, nel quartiere di Rebibbia. La sua prima ‘vera’ casa romana appena giunto dal Friuli, dopo un soggiorno-lampo in piazza Costaguti. “Povero come un gatto del Colosseo, vivevo in una borgata tutta calce e polverone”, scriveva il poeta di Casarsa nella poesia Il Pianto della scavatrice. E ancora: “Ah giorni di Rebibbia (…) mite, violento rivoluzionario nel cuore e nella lingua. Un uomo fioriva”. Casa Pasolini, che resterà aperta l’intera giornata, ospiterà, dalle 10.00 alle 20.00, immagini, testimonianze e tributi al poeta: alle 11.30 verrà proiettato il film Accattone; alle 17.00 l’autore e attore Marco Masolin reciterà un monologo dal titolo Dialogo immaginario tra un ragazzo di vita e Pasolini; alle 18.30 verrà proiettato il documentario Via Pasolini .

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