Come ogni anno, nel mese di novembre, Casarsa della Delizia, dedica il suo pensiero al ricordo di Pasolini, il suo cantore, ucciso atrocemente nella notte tra il 1 e il 2 novembre di quarantun anni fa. Così, mercoledì 2 novembre 2016, alle ore 12, un gruppo di amici sinceri e discreti, coinvolti dall’Amministrazione comunale, con il sindaco Lavinia Clarotto e l’assessore alla cultura Francesco Colussi, con l’assessore regionale alla cultura Gianni Torrenti e i responsabili del Centro Studi Pasolini, la presidente Teresa Tassan Viol, il direttore Angela Felice e i componenti del Consiglio di Amministrazione, si raccoglierà nel cimitero, dove il poeta è sepolto, per un momento silenzioso di raccoglimento. In linea, si direbbe, con la timida ritrosia di quel Friuli periferico così caro alla sensibilità del giovane poeta.
La riflessione continuerà poi nei giorni 11 e 12 novembre in cui il Centro Studi Pasolini, in collaborazione, tra gli altri, con la Fondazione per la Critica Sociale di Firenze e il Centro Studi-Archivio Pasolini della Cineteca di Bologna, proporrà il suo tradizionale convegno di studi, dedicato quest’anno al tema della condizione e della funzione dello scrittore al tempo di Pasolini e oggi.