Alla Cineteca di  Bologna doppia proiezione del “Vangelo” di PPP (25 marzo 2016)

Venerdì 25 marzo 2016, in doppia proiezione (ore 17.00 e ore 20.00), presso il Cinema Lumière  della Fondazione Cineteca di Bologna (Piazzetta Pasolini 2/b), Il  Vangelo secondo Matteo (1964) conclude la retrospettiva cinematografica integrale  curata  dal  Centro  Studi  – Archivio Pier Paolo Pasolini della Fondazione   Cineteca   di   Bologna  dedicata  al  poeta-cineasta  per  il 40.nnale della  scomparsa. A introdurre il film sarà in entrambe le proiezioni Margherita Caruso, l’ l’interprete di Maria giovane.
In  occasione della proiezione del film delle ore 17 verrà presentato anche il  volume Cristo mi chiama ma senza luce. Pier Paolo Pasolini e “Il Vangelo secondo  Matteo”  (Associazione  Amici  dell’Osservatorio della Pro Civitate Christiana   di  Assisi /  Le  Mani,  2015),  a  cura  di  Roberto  Chiesi (Responsabile  del  Centro  Studi  –  Archivio  Pasolini  di  Bologna)  che raccoglie  gli atti del convegno omonimo tenutosi ad Assisi nei giorni 26 e 27 settembre 2014.

Maria giovane e Giuseppe nel "Vangelo secondo Matteo" (1964)
Maria giovane e Giuseppe nel “Vangelo secondo Matteo” (1964)

«Cristo mi chiama ma senza luce» è il verso di una poesia (La domènia uliva / La domenica uliva, del 1942) dove Pier Paolo Pasolini ventenne evocava la propria  contraddittoria  attrazione  per  la figura di Cristo, un richiamo carismatico  ma  «senza  luce», perché Pasolini era ateo e non credeva alla divinità  del Messia.
Quando visitò la Cittadella di Assisi dove ha sede la Pro  Civitate  Christiana  e  rilesse i Vangeli, lo scrittore-regista visse un’emozione  così  intensa  da  voler realizzare un film su Gesù. Nacque Il
Vangelo  secondo  Matteo 
(1964),  scritto  con la consulenza dei Volontari della  Pro  Civitate,  dove  la  figura  e  le  parole  di  Cristo venivano contrapposte  da  Pasolini  alla  «vita  come  si sta configurando all’uomo moderno,  la  sua  grigia  orgia  di  cinismo,  ironia,  brutalità pratica, compromesso,   conformismo,   glorificazione  della  propria  identità  nei connotati  della  massa,  odio  per ogni diversità, rancore teologico senza religione».
Introdotto dalle presentazioni di Ivan Grossi, presidente dell’Associazione Amici  dell’Osservatorio  della  Pro  Civitate Christiana e Chiara De Luca, presidente della Pro Civitate Christiana, il volume riunisce saggi di Marco Antonio  Bazzocchi  (Università  di Bologna), Tony Bernardini (Pro Civitate Christiana),  Roberto  Calabretto  (Università  di  Udine),  Roberto Chiesi (Centro   Studi   –  Archivio  Pasolini  di  Bologna),  Luciano  De  Giusti (Università di Trieste), padre Virgilio Fantuzzi SJ (La Civiltà Cattolica), Peter   Kammerer   (Università  di  Urbino),  mons.  Dario  Edoardo  Viganò (Pontificia Università Lateranense) e le testimonianze di alcuni interpreti del  film:  Margherita  Caruso  (interprete della Madonna giovane), Ninetto Davoli  (che  esordì proprio con questo film) e Giacomo Morante (l’apostolo Giovanni).
Alla presentazione del volume interverranno il curatore  Roberto Chiesi, il presidente  dell’Associazione  Amici  dell’Osservatorio  della Pro Civitate Christiana  Ivan Grossi, il critico letterario e professore di Letteratura italiana  contemporanea  Marco  Antonio  Bazzocchi e l’interprete di Maria giovane Margherita Caruso.

[info_box title=”Amici  dell’Osservatorio della Pro Civitate Christiana” image=”” animate=””]è un’associazione di volontariato che opera nei settori delle attività culturali ed artistiche e della   salvaguardia   del  patrimonio  storico,  culturale  ed  artistico, promuovendo   la  cultura  e  l’arte  con  il  sostegno  dell’“Osservatorio cristiano”  e  dei  suoi organi (Galleria d’arte contemporanea, Biblioteca, Fonoteca  e  Cineteca) nello spirito di Don Giovanni Rossi, fondatore della Pro Civitate Christiana.[/info_box]