Addio a Livio Garzanti, che lanciò “Ragazzi di vita” di PPP

E’ morto in una clinica di Milano, nella notte del 12 febbraio 2015, all’età di 93 anni lo scrittore ed editore Livio Garzanti. Ultima grande figura dell’epoca degli editori solitari, quei padri-padroni che credevano nel valore della cultura, Livio Garzanti era uscito di scena vent’anni fa, ma con la sua morte si chiude veramente un ciclo: quello in cui le case editrici si identificavano con i loro fondatori ed erano un mix tra lavoro artigianale e industriale. Erano gli anni del vitale dopoguerra e della libertà riconquistata in cui gli editori, lontani dalle logiche commerciali e dai gruppi, andavano alla scoperta di talenti che seguivano e sostenevano e in cui il libro veniva considerato uno strumento di elevazione sociale.
Livio,  laureato in filosofia a Milano (vi era nato il 1 luglio 1921), era figlio di Aldo Garzanti, fondatore della casa editrice che porta il nome di famiglia, sorta dopo l’acquisizione delle Edizioni Treves nel 1936. Dalla fine degli anni Quaranta ha diretto la prestigiosa rivista culturale “Illustrazione Italiana” e nel 1952 ha preso la guida della casa editrice di cui è diventato presidente alla morte del padre, nel 1961. A lui il merito di aver lanciato, nel 1955, Pier Paolo Pasolini con l’audace pubblicazione del romanzo  Ragazzi di vita, che gli costò insieme all’autore una citazione in giudizio da parte della Presidenza del consiglio dei ministri per oscenità, accusa poi cancellata per assenza di “reato” . Lui stesso fu autore di vari romanzi tra cui L’amore freddo e La fiera navigante.

"Ragazzi di vita" di Pier Paolo Pasolini.Copertina Garzanti
“Ragazzi di vita” di Pier Paolo Pasolini.Copertina Garzanti

Nel 1995 la Garzanti Editore fu venduta a UTET (51%) e Messaggerie italiane (49%). Nel 1998 vennero scorporate le varie attività della Garzanti: alle Messaggerie (e poi al gruppo GeMS) furono ceduti i cataloghi di varia e delle Garzantine.
Livio Garzanti ha avuto tre mogli: Orietta Sala, Gina Lagorio (cui ha dedicato Amare Platone, una riflessione sul Fedro di Platone) e l’attuale Louise Michail. Lascia un figlio, Eduardo.
La Garzanti fece conoscere autori italiani come Carlo Emilio Gadda (le cui opere complete sono oggi raccolte in cinque volumi nei “Libri della Spiga”, a cura di Dante Isella), Pier Paolo Pasolini, Goffredo Parise, Paolo Volponi, Mario Soldati; scrittori stranieri come William Faulkner, Truman Capote, Elias Canetti;  poeti come Attilio Bertolucci, Mario Luzi, Sandro Penna e Giorgio Caproni. Ma lanciò in Italia anche best seller come quelli di  Ian Fleming (007), dei coniugi Golon (autori della saga di “Angelica”) o di Michael Crichton.
All’inizio degli anni Sessanta risale la felice invenzione delle “Garzantine”, le enciclopedie monovolume che nel corso dei decenni si sono imposte come un marchio di riferimento tra le enciclopedie tematiche. Le “Garzantine” coprono ormai un ampio arco del sapere: oltre all’Universale, la collana conta attualmente oltre 30 volumi tematici, periodicamente rivisti e aggiornati.  Negli anni Settanta nascono e si affermano rapidamente i “Grandi Libri”, l’unica collana economica riservata unicamente ai classici, esemplare nella cura delle traduzioni, degli apparati critici e delle bibliografie, che ha in catalogo oltre 600 titoli. Tra i bestseller i libri di Thomas Merton (La montagna dalle sette balzeNuovi semi di contemplazione), i saggi divulgativi di Piero Angela (Viaggi nella scienza, La macchina per pensare), i saggi del sociologo Francesco Alberoni (da Innamoramento e amore a L’erotismo), i libri di Giacomo Debenedetti, Italo Calvino (Lezioni americane) e Piero Camporesi (Le officine dei sensi). Nella autorevole “Collezione di Poesia” la Garzanti ha presentato ai lettori italiani Attilio Bertolucci, Giorgio Caproni, Giovanni Giudici, Mario Luzi, Pier Paolo Pasolini, Sandro Penna, Clemente Rébora. Vere e proprie colonne della casa milanese sono state l’Enciclopedia Europea, il Grande Dizionario della lingua italiana, il quello inglese-italiano e italiano-inglese dell’Hazon, il Nuovo Dizionario francese, il Dizionario tecnico tedesco-italiano e italiano-tedesco. Notevoli anche la Storia della letteratura italiana in più volumi diretta da Emilio Cecchi e Natalino Sapegno, la Storia del mondo antico della Cambridge University Press, la Storia del pensiero filosofico di Ludovico Geymonat.