A Fiumicino “Controversi. Pasolini 1975-2015”, una serata per PPP

C’è anche un’intera serata dedicata a Pier Paolo Pasolini tra i duecento avvenimenti— archeo-gite in battello sul Tevere, isole pedonali, visite naturalistiche, degustazioni, musica — della quarta edizione della Notte Bianca, organizzata dal Comune di Fiumicino per sabato 20 giugno 2015. «Controversi» è il titolo scelto per questo piccolo festival dedicato al poeta «corsaro», con quelle date a seguire — «Pasolini 1975-2015» — che rimandano al quarantennale di un’atroce morte che lo scrittore e regista incontrò all’Idroscalo, la notte tra il 1^ e il 2 novembre. Di questo omaggio, che ha chiamato a raccolta testimoni, attori  e studiosi, dà conto “Roma Today” con un annuncio che qui riprendiamo. 

www.romatoday.it – 18 giugno 2015

Sabato 20 giugno 2015, alle ore 21.30, presso la darsena di Fiumicino, una serata interamente dedicata al poeta e regista Pier Paolo Pasolini, ucciso sul lido di Ostia il 2 novembre 1975. “Controversi. Pasolini 1975-2015” è un evento promosso dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche e dal Comune di Fiumicino, con il supporto di Aeroporti di Roma. Curato da Stefano Ribaldi, sarà condotto dal giornalista del «Corriere della Sera» Paolo Fallai.

Una foto storica della darsena di Fiumicino (1890)
Una foto storica della darsena di Fiumicino (1890)

Tanti gli ospiti che discuteranno apertamente dell’eredità culturale che ci ha lasciato uno dei più rappresentativi intellettuali del Novecento. A cominciare dai poeti Renzo Paris e Valerio Magrelli. Il primo, che fu definito proprio da Pasolini, in un articolo sul «Corriere della Sera» del 1973, uno degli scrittori più interessanti della nuova generazione, racconterà il suo rapporto di amicizia con il poeta friulano, anticipandoci i contenuti di un libro a lui dedicato in uscita a ottobre, leggendo infine un suo componimento poetico. Valerio Magrelli, considerato tra i poeti più rappresentativi della contemporaneità, leggerà una sua poesia dedicata ai «giovani», osservandoli in maniera critica, allo stesso modo in cui Pasolini aveva intuito nelle nuove generazioni un irrimediabile mutamento antropologico.
Tra gli ospiti anche critici letterari come Franco Cordelli, che leggerà Una disperata vitalità, una delle più celebri poesie di Pasolini, nella quale compare anche Fiumicino e il suo castello, come immagini di un’innocenza perduta, e Paolo Mauri, firma storica de «la Repubblica», che spiegherà cosa ha significato la voce dell’autore de Le ceneri di Gramsci nella cultura italiana del secondo dopoguerra.
Ma sul palcoscenico di Fiumicino non mancheranno le voci degli attori che lavorarono a stretto contatto con il regista. A partire da Ninetto Davoli, l’attore che Pasolini elesse a protagonista ideale per molte delle sue pellicole, da Uccellacci e uccellini (interpretato insieme a Totò) fino ai cortometraggi Che cosa sono le nuvole? e La terra vista dalla luna, e Paolo Bonacelli, che recitò nell’ultimo film, considerato un drammatico testamento, Salò o le 120 giornate di Sodoma.  E sarà proprio la voce di Bonacelli a leggere quella che può essere considerata la «chicca» della serata: una poesia inedita di Pier Paolo, un lungo componimento di cinquantasei versi dedicato a Marilyn Monroe e messo a disposizione da Graziella Chiarcossi.
Al termine della serata seguirà la proiezione di documenti filmati, provenienti dalle Teche RAI, su Pier Paolo Pasolini.