“Incipit.5”. Sei incontri di primavera per PPP a Casa Colussi

Al Centro Studi Pasolini di Casarsa della Delizia ritornano gli appuntamenti di INCIPIT,  il progetto che in primavera trasforma Casa Colussi in un laboratorio originale a più tappe per scambi di idee e dibattiti intorno all’opera pasoliniana.
Un ricco calendario di appuntamenti –dichiarano la presidente Teresa Tassan Viol e  il direttore Angela Felice  – che «anche quest’anno si connota  come un viaggio a puntate, pensate come occasioni di conoscenza, agile ma mai banalizzata, intorno ad alcuni selezionati aspetti della prodigiosa opera pasoliniana. Ciò anche a seguito della fortissima attenzione  che la figura di Pasolini ha conosciuto con il quarantennale della morte e che continua tuttora a mobilitare un sorprendente e  permanente   interesse. Su quella scia si muove anche il Centro Studi, che ha già inaugurato il 2016 con il fortunato concerto jazz di Glauco Venier  “Suite per Pier Paolo” ed  è ormai al centro di una fitta rete di contatti nazionali e internazionali».
Tra divulgazione intelligente e proposte originali  di  creatività, teatrale e audiovisiva,  sono sei gli appuntamenti di  INCIPIT.5,  snodati tra sabato 19 marzo e giovedì 16 giugno  2016, tutti a Casa Colussi alle ore 18,  a ingresso libero.

Si parte dunque il 19 marzo,  con la presentazione del libro curato da Roberto Carnero e Angela Felice  Pasolini e la pedagogia , edito nel 2015 quale quinto numero della collana “Pasolini.Ricerche” dell’editore Marsilio  che raccoglie tutti gli atti dei convegni pasoliniani organizzati a Casarsa. L’incontro  punterà a riflettere anche sul significato del pensiero pedagogico di Pasolini rispetto  alle sfide della scuola attuale e alla sensibilità dei giovani  di oggi, come appunto Fabiana Castellarin e Giacomo Trevisan che animeranno la conversazione con i curatori dei volumi.

Il secondo e il terzo appuntamento, rispettivamente giovedì 31 marzo e giovedì 7 aprile, sono invece pensati come omaggi e occasioni di ricordo di due grandi personaggi legati alla figura di Pasolini e da poco scomparsi. Il primo è il grande fotografo Mario Dondero, che in vita amò frequentare spesso il Friuli e anche il Centro Studi casarsese, cui lasciò in dono  un prezioso fondo fotografico. Ne rievocheranno l’umanità e l’arte fotografica Aldo Colonnello del Circolo Menocchio e il giovane videomaker marchigiano Marco Cruciani, autore del docufilm Calma e gesso (2015)  frutto di cinque anni di riprese  al seguito di Dondero nel suo continuo vagabondare on the road.
Il secondo è Franco Citti, grande attore e icona di molto cinema pasoliniano, di cui ricorderanno l’arte e la figura irrequieta Luciano De Giusti, docente di storia del cinema a Trieste, e Roberto Chiesi, responsabile del Centro Studi-Archivio Pasolini di Bologna, nonché co-autori  del libro Accattone, edito nel 2015 dalla edizioni congiunte Cineteca di Bologna e Cinemazero di Pordenone.

Un momento di teatro si avrà invece giovedì 12 maggio con la proposta nel giardino interno a Casa Colussi (in caso di maltempo al Teatro Pasolini di Casarsa), dello spettacolo  Suite in forma di rosa per la regia di Massimo Somaglino, anche interprete insieme a  Mariano Bulligan, Claudia Grimaz, Nicoletta Oscuro e Vittorio Vella. Un fortunato lavoro prodotto dal Teatro Club Udine che, in forma teatral-musicale, ripercorre la  vita di Pasolini in Friuli e a Roma attraverso il punto di vista, soprattutto femminile, di chi lo ha conosciuto e amato, come la violinista slovena Pina Kalz e l’amica Silvana Mauri. Il lavoro è proposto all’interno della III “Settimana della cultura friulana” organizzata dalla Società Filologica Friulana, in collaborazione per questa specifica occasione con il Comune di Casarsa e il Centro Studi.

Un importante incontro, moderato da Mario Brandolin,  si terrà giovedì 19 maggio con la presenza di Anna Tonelli, docente di storia contemporanea  dell’Università di Urbino e autrice del libro Per indegnità morale. Il caso Pasolini nell’Italia del buon costume (Laterza 2015) che indaga la traumatica espulsione di Pasolini nel 1949 dal  Pci, nel contesto dei pregiudizi e del conformismo che nell’Italia del dopoguerra improntarono anche il fronte della sinistra comunista. Accanto a lei Daniele Ongaro, autore del documentario Pier Paolo Pasolini. Il Santo Infame (Rai Storia 2015, 60’, regia di Graziano Conversano) che, proiettato in collaborazione con la Rai,  amplierà il controverso argomento all’indagine sull’odissea giudiziaria di cui Pasolini fu oggetto in vita, come imputato, poi sempre assolto,  in ben 33 processi.

Il percorso di  INCIPIT.5  si concluderà infine giovedì 16 giugno con l’originale iniziativa  sul tema La letteratura e l’arte delle scorie, un’indagine sul tema degli “scarti” che sarà perlustrato dallo scrittore e giornalista Alessandro Zaccuri, autore del saggio fresco di stampa  Non è tutto da buttare. Arte e racconto della spazzatura (La Scuola 2016), un capitolo del quale è dedicato al confronto tra Calvino e Pasolini e ai modi divergenti in cui si sono rapportati al motivo della “monnezza”.  Quel motivo spinse Pasolini a filmare nel 1970 a Roma il primo sciopero degli spazzini, con riprese che, date per perdute da tempo, sono state fortunosamente ritrovate di recente, anche  se senza audio, dal regista Mimmo Calopresti, che ne ha inserito una parte nel suo film Come si fa a non amare Pier Paolo Pasolini. Appunti per un romanzo sull’immondezza  (2005). Anche Calopresti sarà presente all’interessante incontro, che sarà moderato da Luciano De Giusti.

Pasolini al Circolo Turati di Milano (novembre 1972). Foto di Letizia Battaglia, 1972
Pier Paolo Pasolini al Circolo Turati di Milano (XI 1972). Foto di Letizia Battaglia

INCIPIT.5
PROGRAMMA

sabato 19 marzo 2016, ore 18.00
Pasolini e la pedagogia

con Roberto Carnero  e Angela Felice
moderano Fabiana Castellarin e Giacomo Trevisan
presentazione del libro Pasolini e la pedagogia (Marsilio 2015), a cura di Roberto Carnero e Angela Felice

giovedì 31 marzo 2016, ore 18.00
Un ricordo di Mario Dondero

con Marco Cruciani e Aldo Colonnello
modera Angela Felice
proiezione del trailer del docufilm Calma e gesso (2015) di Marco Cruciani

giovedì 7 aprile 2016, ore 18.00
Un ricordo di Franco Citti

con Roberto Chiesi e Luciano De Giusti
introduce Riccardo Costantini
presentazione del libro Accattone (Ed. Cineteca di Bologna/Cinemazero), a cura di  Roberto Chiesi e Luciano De Giusti
in collaborazione con Cinemazero (Pn)  e Centro Studi-Archivio Pier Paolo Pasolini (Bologna)

giovedì 12 maggio 2016, ore 18.00
Suite in forma di rosa

con Mariano Bulligan, Claudia Grimaz, Nicoletta Oscuro, Massimo Somaglino, Vittorio Vella
regia Massimo Somaglino
produzione Teatro Club Udine
spettacolo inserito nel programma della III “Settimana della cultura friulana”
in collaborazione con Società Filologica Friulana,  Città di Casarsa della Delizia, Teatro Club Udine

giovedì 19 maggio 2016, ore 18.00
Per indegnità morale. Il caso Pasolini
con Anna Tonelli (Un. di Urbino) e Daniele Ongaro
modera Mario Brandolin
presentazione del libro Per indegnità morale. Il caso Pasolini nell’Italia del buon costume (Laterza 2015)  di Anna Tonelli
proiezione del docufilm Pier Paolo Pasolini. Il Santo Infame (Rai Storia 2015) di Daniele  Ongaro, regia di Graziano Conversano

giovedì 16 giugno 2016, ore 18.30
La letteratura e l’arte delle scorie

con Alessandro Zaccuri (“L’Avvenire”) e Mimmo Calopresti
modera Luciano De Giusti
presentazione del libro Non è tutto da buttare. Arte e racconto della spazzatura (La Scuola 2016) di Alessandro Zaccuri
proiezione del film
Come si fa a non amare Pier Paolo Pasolini. Appunti per un romanzo sull’immondezza  (2005) di Mimmo Calopresti

 

[idea]Info[/idea]
Centro Studi Pier Paolo Pasolini
Via Guido Alberto Pasolini 4 – 33072 Casarsa della Delizia (Pn)
t 0434 870593
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www.centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it