Il teatro di Pasolini, tra recupero del tragico e allegoria politica

Il teatro di Pasolini, tra recupero del tragico e allegoria politica

seminario di studi con Gerardo Guccini, Stefano Casi e Angela Felice

lunedì 18 maggio 2015  _ ore 16.15
Centro Studi Pier Paolo Pasolini
Casarsa della Delizia (pn)

Centro Studi Pier Paolo Pasolini – Casarsa della Delizia (pn) e Cimes-Università di Bologna
in collaborazione con
Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” – Udine

con il sostegno di
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia / Provincia di Pordenone / Città di Casarsa della Delizia (pn)

Nella poliedrica produzione pasoliniana la scrittura per il teatro costituisce un tassello complesso, che per lungo tempo è stato  poco esplorato o perfino è stato sottovalutato a esercizio intermittente, circoscritto e, per alcuni, sostanzialmente fallito. Inoltre ha pesato sul corpus della drammaturgia pasoliniana, accompagnata dalla riflessione teorica consegnata nel 1968 al Manifesto per un nuovo teatro, anche l’ipoteca pregiudiziale della sua irrappresentabilità e della sua limitata influenza nella scena contemporanea.

Gli studi recenti, a partire da quelli imprescindibili di Stefano Casi, hanno invece restituito alla scrittura teatrale pasoliniana la sua centralità, in quanto espressione di una vocazione di lungo periodo che risale a forti interessi presenti fin nella giovinezza friulana di Pasolini, anche per quanto riguarda la pratica materiale della messinscena.

Quella scrittura, dunque, oggi è ricollocata dentro la fitta rete di rapporti con l’insieme dell’opera di Pasolini, e con i tanti “generi” in cui essa si è diramata, ed è esplorata come un laboratorio vivo di visioni fertili anche per le prospettive della drammaturgia e dello spettacolo posteriori all’autore, i cui testi tragici in versi sono peraltro continuamente riallestiti dai teatranti contemporanei, non solo italiani.

Si colloca in questo quadro di attenzione critica aggiornata anche il seminario di studi Il teatro di Pasolini, tra recupero del tragico e allegoria politica, che si terrà lunedì 18 maggio 2015, dalle ore 16.15, presso il Centro Studi Pasolini di Casarsa, in sinergia con il Cimes dell’Università di Bologna. Ne sarà animatore l’autorevole studioso Gerardo Guccini,  che ha dedicato il corso di insegnamento di quest’anno presso l’Ateneo bolognese proprio al teatro pasoliniano, sottoponendolo ad una originale ipotesi critica di rilettura ed evidenziandovi una forte componente “politica”, i cui esiti interpretativi saranno discussi a  Casarsa insieme agli studenti universitari, che hanno seguito le lezioni bolognesi, e agli allievi- attori della Civica Scuola d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine.
Lo affiancheranno nell’indagine Stefano Casi e Angela Felice, che con Guccini hanno ideato nel 2010, tra Casarsa e Bologna, il convegno Pasolini e il teatro, le cui articolate riflessioni  sono poi confluite nel corposo volume omonimo, edito da Marsilio nel 2012.

 

[idea]Info
Centro Studi Pier  Paolo Pasolini, via Guido Alberto Pasolini 4, 33072 Casarsa della Delizia (pn), t /f  0434 870593
e-mail info@centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it, www. centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it.[/idea]