Mentre cresce l’indignazione per lo sfregio inferto alla memoria di Pasolini all’Idroscalo di Ostia, dove è stato gravemente danneggiato l’arredo del parco dedicato al ricordo del poeta, Milano va in controtendenza positiva. E annuncia l’intitolazione di una via al grande intellettuale che fu coraggiosa coscienza critica della modernità. Un segno di civiltà opposto alla barbarie dei profanatori, coperti dall’anonimato ma firmatisi come estremisti di destra della “Milizia”.
Accanto a Pasolini, altri grandi testimoni luminosi del Novecento saranno omaggiati nel capoluogo lombardo, che dedicherà loro quattro giardini pubblici, come dà conto un redazionale de “Il Giorno” del 1 aprile 2016.
Milano avrà “via Pier Paolo Pasolini”
redazionale
hwww.ilgiorno.it – 1 aprile 2016
A Milano arriverà presto una via intitolata a Pier Paolo Pasolini. Non solo. Quattro nuovi giardini del capoluogo meneghino saranno dedicati a grandi personaggi del ‘900. Oltre allo scrittore e regista Pasolini, ci sarà un giardino con il nome dell’ex presidente cileno Salvador Allende, uno per l’ex premier israeliano Yitzhak Rabin, uno dedicato al cantautore Pierangelo Bertoli, e uno per suor Giovanna Mosna e Maria Peron (infermiere antifasciste dell`Ospedale Niguarda durante la Resistenza).
A Pasolini sarà dedicato il nuovo tratto viario adiacente a via Daimler, in zona 8. Sempre nella stessa zona, il giardino compreso tra via Domodossola, via Savonarola e via Corleone sarà intitolato a Salvador Allende, il leader del Partito socialista cileno eletto presidente nel 1970 e ucciso durante il colpo di stato militare l’11 settembre 1973. Ancora in zona 8, il giardino posto tra via Benedetto Croce, via Popper, via Quarenghi e via Kant sarà intitolato al cantautore Pierangelo Bertoli.
In zona 9 è stata approvata l`intitolazione dei giardini di via Pozzobonelli alla memoria di due operatrici del Niguarda, Maria Peron e Suor Giovanna Mosna. Peron fu un’infermiera partigiana che collaborò con i Gruppi di azione patriottica per organizzare la fuga dall’ospedale Niguarda di ebrei e antifascisti. Suor Giovanna Mosna fu inviata a far parte delle formazioni partigiane nel Verbano e nell’Ossola, dove è rimasta fino alla liberazione come infermiera, operando spesso anche come medico chirurgo.
Infine il giardino di piazzale Tripoli, in zona 6, sarà intitolato a Yitzhak Rabin, il premier israeliano scomparso nel 1995 che lavorò a lungo per il processo di pace con il popolo palestinese.
«Rendiamo il giusto omaggio ad alcune grandi personalità del Novecento che meritano di essere ricordate per l’impegno e la dedizione con cui hanno portato avanti le loro idee», ha dichiarato l’assessore comunale alla Cultura Filippo Del Corno, sottolineando che « il mio pensiero va in particolare a Pier Paolo Pasolini: nei giorni scorsi la stele commemorativa a lui dedicata a Ostia è stata profanata da un gruppo di estrema destra. Questo gesto vile rende ancora più significativa la scelta dell’Amministrazione comunale di intitolare una via a uno dei più grandi intellettuali italiani del XX secolo».
