Roma ricorda Giuseppe Bertolucci, con un focus anche su PPP

Segnaliamo il festival dedicato a Roma  a Giuseppe Bertolucci, scomparso nel 2012, che in vari luoghi della Capitale e per sette giorni, dal 18 maggio, sarà rievocato per la sua opera di cineasta, sceneggiatore e drammaturgo. A chiusura del programma, il 24 maggio, anche un focus su Pasolini, cui Bertolucci rivolse una speciale attenzione tanto al cinema quanto a teatro.

Il festival Giuseppe Bertolucci. Il suo cinema, il suo teatro, la sua televisione è stato organizzato dall’Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Regione Lazio insieme all’Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, in collaborazione con il Teatro di Roma e la Casa del Cinema.
A augurare la rassegna ci sarà Roberto Benigni, che con Bertolucci ha interpretato Cioni Mario, protagonista di Berlinguer ti voglio bene, nel 1977. Il film, che sarà proiettato al Teatro Argentina il 18 maggio, non solo ha segnato l’inizio della carriera cinematografica dell’attore toscano, ma ha anche fatto debuttare Bertolucci come regista. La serata sarà aperta dal concerto Aspettava nel sole con Giovanna Marini e il Coro Arcanto che hanno composto il canto Te deum per un amico proprio per Bertolucci.
Dal 19 al 23 maggio al Teatro India saranno ripresentate quattro opere dirette dal regista: Casa d’altri di Silvio d’Arzio con Antonio Piovanelli (19 maggio), l’amaro Raccionepeccui con Marina Confalone, (20 maggio), L’ingegner Gadda va alla Guerra con Fabrizio Gifuni (22 maggio) e Karenina prove aperte d’infelicità con Sonia Bergamasco (24 maggio).
Alla Casa della Musica sarà possibile vedere la maggior parte dei film diretti da Bertolucci, che in tre casi saranno presentati dalle attrici interpreti: Troppo sole da Sabina Guzzanti (21 maggio), mentre Amanda Sandrelli racconterà Amori in corso (23 maggio) e Sonia Bergamasco introdurrà L’amore probabilmente (23 maggio). Ci saranno anche film storici come Panni sporchi (19 maggio), Oggetti smarriti e Tutto Benigni (22 maggio), Il dolce rumore della vita e Segreti Segreti (20 maggio) fino a Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, registrazione televisiva dello spettacolo di Carlo Emilio Gadda allestito per la scena da Luca Ronconi (22 maggio).
Sabato 23 maggio alla Casa del Cinema porteranno le loro testimonianze attori, sceneggiatori e persone che hanno lavorato con Giuseppe Bertolucci sia a teatro sia nel cinema, sia durante la sua presidenza della Cineteca di Bologna: Sonia Bergamasco, Giorgio De Vincenti, Gian Luca Farinelli, Andrea Gambetta, Stefania Parigi, Franco Prono, Piero Spila, Emanuele Trevi, Vito Zagarrio. Moderatrice Lidia Ravera.

Fabrizio Gifuni in "‘Na specie de cadavere lunghissimo"
Fabrizio Gifuni in “‘Na specie de cadavere lunghissimo”

L’ultimo giorno del festival sarà dedicato a Pier Paolo Pasolini, con film e documentari interamente dedicati da Bertolucci al poeta friulano: Pasolini prossimo nostro, ‘Na specie de cadavere lunghissimo, La rabbia di Pasolini, Il Pratone del Casilino.