“Pasolini straniero”. Un convegno a Verona sulla ricezione all’estero di PPP

Un’intensa giornata di studi si terrà giovedì 21 aprile 2016 all’Università di Verona, Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere, in collaborazione con l’Università di Udine,  l’Istitut Ramon Llull-Lingua e cultura catalane e il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa. Come si evince dal titolo del convegno Pasolini straniero: riletture, trasposizioni, rielaborazioni fuori d’Italia, l’obiettivo dei lavori è fare il punto sulla ricezione dell’opera e della figura di Pasolini oltre i confini nazionali, anche a seguito dell’eccezionale  attenzione che il quarantennale della morte ha mobilitato intorno all’autore  italiano.  Un bilancio aperto, che a Verona cercherà di sondare le sfaccettature della fortuna attuale di Pasolini nelle aree culturali francese, tedesca, spagnola  e catalana, non senza incursioni nella recente filmografia che si è ispirata alla figura di Pasolini.
Dopo i saluti istituzionali, il convegno sarà animato dalle relazioni di Fabio Fraccaroli (Un. Lancaster), Francesca Tuscano (Un. di Udine), Paolo Lago (Un. di Padova), Xavier Pla (Un. di Girona) e di un folto gruppo di studiosi dell’Università di Verona: Alberto Scandola, Fabio Libasci, Andrea Zinato, Paola Bellomi, Chiara Conterno, Gherardo Ugolini, Lidia Carol e Arturo Larcati. A introdurre i lavori sarà Angela Felice, direttore del Centro Studi Pasolini di Casarsa e membro del tavolo di lavoro insediato dal MiBACT per le celebrazioni nazionali per Pasolini del 2015.
Il seminario, infine, organizzato da Arturo Larcati, si avvale della competenza di un Comitato Scientifico, composto da Francesca Tuscano, Fabio Fraccaroli, Lidia Carol e dallo stesso Larcati.

"Pasolini straniero". Verona 21 aprile 2016. Manifesto
“Pasolini straniero”. Verona, 21 aprile 2016. Manifesto