Al via la 22.ma Pedalata pasoliniana, nel ricordo di PPP e Turoldo

Domenica 30 agosto 2015, alle ore 14, tradizionale appuntamento su due ruote a  Casarsa della Delizia, in piazza Italia. Da lì partirà infatti  la 22.ma edizione della Pedalata nei luoghi pasoliniani, organizzata da “Primavera ’90” con la collaborazione di “Amici di Incroci Culturali in Friuli” e con il patrocinio di molti enti, tra cui le Province di Pordenone e di Udine, il Centro Studi Pasolini e molti Comuni del territorio (Casarsa della Delizia, Sedegliano, Valvasone), oltre che con l’adesione dell’”Associazione David Maria Turoldo” di Sedegliano e de “Il Ridotto” di Coderno.
Già queste ultime due strutture associative indicano il tema che ispira la carovana cicloturistica del 2015, che infatti dedicherà il suo percorso di circa 25 chilometri al legame tra Pasolini e padre David Maria Turoldo, uniti da una sincera stima e da un  comune animo battagliero, pur nella divergenza di scelte di vita e di pensiero.
L’impegnativo argomento ha anzi suggerito agli organizzatori un maggiore sforzo sperimentale nella predisposizione del programma, che infatti conoscerà tre momenti: una conferenza di preparazione, con un intervento di Paolo Garofalo, dal titolo David Maria Turoldo: Cronaca di un passaggio, cui seguirà la proiezione di un omonimo film documentario da lui realizzato (giovedì 27, ore 21, Ridotto del Teatro Pasolini di Casarsa della Delizia);  la Pedalata vera e propria di domenica 30, che sarà guidata dallo stesso Garofalo, assistito lungo le tappe del percorso dalle relazioni di Gottardo Mitri, studioso di storia locale, dalla poetessa Giacomina De Michieli e da monsignor Nicola Borgo, autorevole esperto di Turoldo; infine, in  data successiva da definire, un incontro di approfondimento spirituale a Coderno, con visita alla casa di Turoldo e al Parco Turoldo sotto la guida dello stesso monsignor Borgo.

22.ma Pedalata pasoliniana. Volantino
22.ma Pedalata pasoliniana. Volantino

“Questa evoluzione positiva della cicloculturale pasoliniana – sottolinea Paolo Garofalo – mira a dare maggior respiro alla tematica scelta quest’anno, offrendo  opportunità di riflessione ai partecipanti e creando un nesso tra la conoscenza dei luoghi del territorio, con la loro storia e la loro arte, e l’informazione sulle figure di Pasolini e Turoldo: le anime del Friuli, come le abbiamo chiamate”.
Parole a cui fa eco il saluto beneaugurante di Claudio Pedrotti, presidente della Provincia di Pordenone. “Si tratta di un’iniziativa – ha dichiarato-  che valorizza le peculiarità e le tradizioni del Friuli occidentale attraverso i personaggi che lo hanno raffigurato. Un percorso della memoria dove le opere di autori come Pier Paolo Pasolini e David Maria Turoldo ci fanno rivivere il clima culturale di un tempo, sospeso tra presente e passato, tra ricordo e modernità … Attraverso questa manifestazione si stabiliscono delle sinergie tra l’eredità culturale della nostra terra e lo sviluppo contemporaneo del territorio in un tessuto sociale ricco di spunti e di nuove opportunità.
Poter conoscere la produzione letteraria di questi personaggi è anche l’occasione per valorizzare i luoghi letterari del Friuli, un patrimonio inesplorato del quale vanno resi protagonisti soprattutto i giovani”.

Da ricordare infine che a tutti i partecipanti verrà regalato anche quest’anno un libretto guida sul tema che ha ispirato il percorso.

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