A Venezia un Leone per “Salò” di PPP, miglior film restaurato  

Soddisfazione per la Fondazione Cineteca di Bologna e CSC – Cineteca Nazionale,  in collaborazione con Alberto Grimaldi, che alla 72.ma Mostra del Cinema di Venezia da poco conclusa  hanno ottenuto il  premio “Venezia Classici” per Salò le 120 giornate di Sodoma (1975)  di Pier Paolo Pasolini, quale miglior film restaurato.
Qui di seguito il comunicato diffuso dai protagonisti di questa consacrazione di rilievo.

"Salò". Manifesto
“Salò”. Manifesto

Salò  o le 120 giornate di Sodoma (1975) di Pier Paolo Pasolini ha ottenuto il   premio   “Venezia  Classici”. L’ultimo  film  dello  scrittore-regista, restaurato  dalla  Cineteca di Bologna e da Cineteca Nazionale, ha vinto il premio  per  il  miglior film restaurato alla 72.ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Il Leone è stato ritirato alla cerimonia di premiazione ⌊12 settembre 2015, ndr.⌋dal direttore della Cineteca di Bologna, Gian Luca Farinelli, e dal presidente della Fondazione Centro  Sperimentale  di  Cinematografia,  Stefano  Rulli.  Il film è stato scelto  da  una giuria composta da ventisei laureandi in storia del cinema, guidati  da  Francesco  Patierno,  che  quest’anno  presiedeva la giuria di “Venezia Classici”.
Il restauro è stato realizzato dal laboratorio «L’Immagine Ritrovata» della Cineteca  di  Bologna,  con  la  consulenza  scientifica del Centro Studi –Archivio  Pier  Paolo Pasolini della stessa Cineteca, che si aggiudica così il  Premio  “Venezia  Classici”  per  il  terzo anno consecutivo, dopo quelli ricevuti  nel  2013  per  il restauro di La proprietà non è più un furto di Elio  Petri  (promosso  dalla Cineteca di Bologna e dal Museo Nazionale del Cinema  di  Torino)  e  nel  2014 per quello di Una giornata particolare di Ettore Scola (promosso da Cineteca Nazionale).
«Voglio  ringraziare  la  Mostra  di Venezia, Francesco Patierno e tutta la giuria. – ha  esordito  il  direttore  della  Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli, ricevendo l’ambito riconoscimento – Avete compiuto una scelta storica, premiando un film che non era mai stato premiato  prima,  attorniato  da  censure  e  boicottaggi  distributivi.  A
quarant’anni di distanza, Salò riceve questo importantissimo riconoscimento e,  grazie  a  questo  restauro, potremo tornare a vederlo anche nelle sale cinematografiche  italiane».
Un  premio,  questo  di “Venezia Classici”, che giunge  a  coronamento di un lungo lavoro che la Cineteca di Bologna svolge attorno alla figura di Pier Paolo Pasolini e si inserisce nel cartellone di iniziative  volute  dal ministro Dario Franceschini, per celebrare nel 2015  il poeta, l’intellettuale e il regista nato a Bologna, la città dove opera la Fondazione Cineteca della città.