Sarà dedicato a Pasolini il 44.mo Palio Teatrale Studentesco “Città di Udine”, la rassegna di giovane teatro, col record nazionale di longevità e continuità ininterrotta, che dalla fondazione nel 1972 regala nella primavera di ogni anno vere boccate di sano ossigeno teatrale grazie agli spettacoli degli studenti delle scuole superiori di Udine e provincia, seguiti nella messinscena da un fior fiore di professionisti della scena. E appunto, nel quarantennale dalla morte del poeta corsaro, i gruppi hanno individuato proprio nel cantore di Casarsa il testimonial del cartellone teatrale del Palio 2015, in programma al Palamostre di Udine dal 21 aprile al 24 maggio, per un totale di 13 appuntamenti, 25 gruppi e 700 studenti-attori sul palco.
Ad apertura di ognuna delle 13 serate, infatti, i ragazzi racconteranno il “loro” Pier Paolo, con frammenti di lettura o libere divagazioni di dedica, musicale o performativa, alla sua opera, anche friulana. E’ allo studio -racconta Angela Felice, che tiene le fila della giovane tribù insieme al pool dei tantissimi coordinatori e docenti- “anche la possibilità che nella serata finale tutti questi vari tasselli siano montati in sequenza e proposti come omaggio collettivo ad un autore che ai giovani, quando lo conoscono, diventa subito oggetto di vera passione”.
Su Pasolini la stessa Felice terrà il 13 marzo all’Istituto Zanon di Udine un laboratorio interno al Palio, tassello di un piccolo ciclo di incontri-lezione che in precedenza rifletteranno sul tragico e il comico nel mondo antico (con Gianni Cianchi, il 25 febbraio) e nelle “rivisitazioni shakespeariane” (con Marisa Sestito, il 2 marzo) e che sarà completato a ridosso della rassegna anche da un atelier di scrittura giornalistica per ragazzi-aspiranti recensori degli spettacoli paliensi.
A ben vedere, questo Palio 2015 pare rinverdire in ottica teatrale il clima creativo dell’Academiuta di lenga furlana, di cui ricorrono i settanta anni dalla fondazione, avvenuta a Versuta il 18 febbraio 1945. Quasi una “meglio gioventù” che coinvolgerà tutto il territorio friulano in una rete diffusa in cui i numeri parlano da sé: 14 dei Licei udinesi (Bertoni, Copernico, Deganutti,Malignani, Marinelli,Marinoni, Percoto, Sello, Stellini, Stringher, Uccellis in lingua inglese, Uccellis in lingua italiana, Zanon) ; 10 provenienti dalle scuole della provincia di Udine e in un caso da quella di Pordenone (Cividale con tre Istituti: Paolo Diacono, Paolino d’Aquileia, gruppo “Partecipa”; Codroipo; Gemona con due scuole: Marchetti-Magrini e D’Aronco; Latisana; San Daniele del Friuli; Spilimbergo; Tolmezzo); 2, infine, di aficionados post-palio, che proprio non vogliono saperne di staccare gli ormeggi dalla casa madre che li ha formati: i CCFT e il gruppo Retroscena.
Per tutta questa meravigliosa gioventù friulana, che ama la cultura, si mette in gioco sul palcoscenico e la fa talora con esiti sorprendenti di creatività artistica, quale migliore viatico della parola di Pasolini?
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