“Vorrei che si cogliesse il senso della solitudine di un artista che non si circondò di yes-man, né si legò mai a gruppi consenzienti, di un intellettuale il cui divario con gli altri, del resto, era così grande che non poteva non essere isolato”.
Con queste parole, Roberto Villa presenta la sua mostra fotografica Portfolio Pasolini 1972-1973, che si inaugura sabato 14 novembre 2015 alle 18.30 nella biblioteca “Pier Paolo Pasolini” di Pasian di Prato, in provincia di Udine (apertura al pubblico fino al 15 dicembre). Si tratta di immagini in bianco e nero, selezionate dal prezioso archivio dell’autore. Ritratti che isolano il volto di Pasolini, icona inconfondibile del ’900, fotografato in due distinte occasioni: nel 1972, durante un dibattito pubblico tenutosi a Milano, e nel 1973, sul set yemenita e iraniano dove Pasolini girò parte del film Il fiore delle Mille e una notte e dove Villa, su invito dello stesso regista, ebbe il privilegio di essere coinvolto come fotografo indipendente.
La mostra, organizzata dal Comune di Pasian di Prato in stretta collaborazione con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia, è il primo appuntamento del programma “Pier Paolo Pasolini. Quaranta anni dopo” (14 novembre-15 dicembre 2015), dedicato dalla biblioteca di Pasian di Prato all’intellettuale friulano, nel quarantennale della scomparsa.
Martedì 17 alle 18.30, Riccardo Costantini presenterà il libro Pier Paolo Pasolini. Polemica politica potere. Conversazioni con Gideon Bachmann (Chiare Lettere).
Sette giorni dopo, sarà la volta della presentazione del saggio Il sogno friulano di Pasolini di Paolo Gaspari (Gaspari ed.).
Venerdì 27, all’auditorium “Venier”, Angelo Battel, Gianfranco Ellero, Angela Felice, Piera Rizzolatti e Gianfranco Scialino interverranno con Paolo Medeossi alla serata Conversazioni su Pasolini. Impegno sociale, poesia, autonomismo, pedagogia e lingua.
A dicembre, martedì 1 in biblioteca ci sarà la presentazione del libro di Giacinto Bevilacqua Pasolini ti ricordo ancora (Alba edizioni), mentre sabato 12 all’Auditorium avverrà la proiezione, riservata agli studenti della scuola secondaria, dei film Che cosa sono le nuvole? e Comizi d’amore.
Infine, martedì 15, il programma sarà sigillato dall’incontro con Cesare De Michelis, relatore nella conferenza dal titolo Pasolini: una chiave di lettura.