Entusiasmo, interesse, affluenza costante di pubblico, italiano e straniero, con una media di 15 persone al giorno per tutta l’estate. Sono i dati altamente positivi della mostra “Il Pasolini di Toffolo. Da Casarsa a Casarsa” allestita dal 9 giugno scorso negli spazi di Casa Colussi a Casarsa, grazie alla collaborazione tra Centro Studi Pasolini, Viva Comix e DMBassociati di Pordenone, oltre che con il sostegno di Regione Fvg, Provincia di Pordenone e Comune di Casarsa. Dati che ora inducono il Centro Studi, in accordo con l’artista Davide Toffolo e la curatrice Paola Bristot di Viva Comix, a prolungare questo fortunato progetto espositivo fino a venerdì 30 settembre 2016, con orario d’apertura pomeridiana tutti i giorni, inclusi i fine settimana. E proprio per la giornata di chiusura, è allo studio un programma per un congedo speciale dal pubblico dei tanti affezionati visitatori.
Gli appassionati avranno modo intanto di ammirare ancora per un mese le 119 tavole originali dedicate a Pasolini da Davide Toffolo, talento pordenonese e stella del firmamento grafico contemporaneo, ormai riconosciuto a livello anche internazionale per la radicale forza espressiva dell’eclettico segno artistico, incisivo tanto nel tratto del disegno quanto nelle graffianti performance della band rock-pop I Tre Allegri Ragazzi Morti, di cui Toffolo è vocalist insieme ai compagni musicisti Enrico Molteni e Luca Masseroni.
Al pianoterra e nell’ambiente mansardato all’ultimo piano, sono due i capitoli che articolano un ideale viaggio sulla traccia comune del romanzo grafico di Toffolo “Pasolini”, ora riedito da Rizzoli dopo le prime uscite, nel 2002, per Biblioteca dell’Immagine e poi per Coconino Press. Al pianoterra si dipana così una sorta di diario di bordo per 47 immagini in cui, come nel libro, Toffolo si autodisegna in cerca del fantasma dal volto scavato del “signor Pasolini” nei luoghi che ne possono conservare le tracce, l’immaginario o l’eco verbale –da Versuta, a Pordenone, Bologna, Roma, l’Etna e infine al Museo madrileno del Prado -, in un andirivieni spazio-temporale in cui, da Casarsa a Casarsa, l’artista di oggi si confronta con il genio di ieri, lo reinterpreta con gli occhi politici di un vuoto presente, ne assume la parola di irriducibile sincerità.
Di altra sfumatura è invece il puzzle dei 72 disegni esposti nella seconda sezione all’ultimo piano, perché selezionati tra i tantissimi elaborati live durante i vari spettacoli-concerto “Pasolini. L’incontro”. Sul palcoscenico Toffolo con i Tre Allegri Ragazzi Morti si propone infatti nella doppia veste di musicista e disegnatore e, in modo ogni volta diverso a seconda del luogo e del pubblico, imprime in diretta sui lucidi i segni, i colori e le parole di un suo “manifesto animato” perennemente in divenire. Sono disegni anche cancellati o coperti da una colata nera che lascia appena intravvedere la traccia del segno sottostante che si è voluto annullare. Ma anche in questo caso è in campo un racconto visivo in cui Toffolo continua a interrogare la biografia di Pasolini, ne ripensa l’inquietante attualità, ne compone un ritratto umano e artistico di solitudine, rabbia e coraggio e insieme racconta se stesso: “uomo di oggi – dice- che desidera fare lo scrittore” nell’incontro “con il fantasma di un uomo morto per la sua decisione di essere scrittore”.
[idea]Info[/idea]Il Pasolini di Toffolo. Da Casarsa a Casarsa
esposizione di 119 disegni di Davide Toffolo
progetto allestitivo di Paola Bristot [Viva Comix]
Centro Studi Pier Paolo Pasolini / Casarsa della Delizia (Pn)
dal 9 giugno al 30 settembre 2016
lunedì › venerdì ore 15.00 / 18.00
sabato e domenica ore 15.00 / 19.00
Centro Studi Pier Paolo Pasolini, via Guido Alberto Pasolini 4
33072 Casarsa della Delizia (Pn)
t 0434 870593, info@centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it, www.centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it