Un’iniziativa di ricordo e di riconoscenza amorevole a Reggio Emilia, dove venerdì 8 aprile 2016, alle ore 17.30, nella Sala del planisfero della Biblioteca Panizzi, in via Farini 3, sarà tributato un omaggio a Gianni Borgna e al suo appassionato interesse per l’opera di Pasolini. Prematuramente scomparso nel 2014, Borgna è stato una luminosa figura di intellettuale poliedrico, dirigente politico del Pci, assessore alla cultura del Comune di Roma dal 1993 al 2006, presidente della Fondazione Musica per Roma dal 2007 al 2011 e responsabile di tante altre innumerevoli iniziative, che ne hanno conosciuto l’intelligenza organizzativa e progettuale, sempre proposta con discreta e gentile vitalità.
L’occasione di questo omaggio è offerta dalla presentazione dell’ultimo saggio Pasolini integrale, uscito postumo nel novembre 2015 per le edizioni Castelvecchi di Roma, in cui Borgna ripercorre con acume critico e leggerezza divulgativa l’opera dell’amato Pasolini, disgiunta dalle contaminazioni con la biografia e analizzata secondo i generi in cui si è diramata.
“Questo libro – si legge nella quarta di copertina-rilegge l’opera di Pier Paolo Pasolini dalle prime poesie in friulano a Salò, delineando una biografia intellettuale che abbraccia e ricompone i diversi ruoli rivestiti nel corso di una vita: il poeta e il regista, il critico e il narratore, lo scrittore corsaro e il testimone-profeta del suo tempo. Gianni Borgna riesce così a mostrare l’intima coerenza di un corpus complesso e ramificato, e a restituirci un Pasolini ‘integrale’, libero dalle distorsioni ideologiche e dai fraintendimenti a cui è andata incontro la sua figura. Il saggio, ultimato dall’autore poco prima della sua scomparsa e curato da Carla Benedetti, unisce l’ampiezza di visione a una scrittura limpida e diretta, proponendosi come testo di riferimento per la conoscenza dell’intellettuale. Ma a guidare la ricerca di Borgna c’è soprattutto una passione, umana e civile, che trova nell’opera di Pasolini una lucida analisi del presente e il seme di una resistenza possibile”.
Ad animare l’incontro, coordinato da Lorenzo Capitani, saranno lo scrittore Piergiorgio Paterlini e i responsabili dei due Centro Studi Pasolini che tanto si sono spesi per lo studio e la valorizzazione di Pasolini nel quarantennale della morte: Angela Felice, a Casarsa della Delizia in Friuli, e Roberto Chiesi, a Bologna.
Insieme ad alcuni momenti di lettura, a cura di Bernardino Bonzani del Teatro dell’Orsa, sarà un’occasione per tracciare anche un bilancio delle celebrazioni pasoliniane del 2015, che hanno conosciuto una eccezionale espansione di manifestazioni, in Italia e all’estero, e che paiono tuttora non esaurirsi.
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