A Bologna video-intervista a Piero Ottone e altre rarità da cinefili per PPP

Venerdì 11 marzo 2016 alle ore 18, al Cinema Lumière di Bologna, prosegue con un programma di video-documenti rari  l’ultima  parte  della  retrospettiva  dedicata  al poeta-regista Pasolini, per la cura del  Centro  Studi  – Archivio Pier Paolo Pasolini della Fondazione Cineteca  di Bologna .
Il primo cortometraggio in programma è l’episodio del film collettivo Amore e rabbia intitolato La sequenza del fiore di carta (1968) nel quale, ultimo degli  ultimi  come  lo Stracci de La ricotta, il giovane Riccetto (Ninetto Davoli) percorre via Nazionale a Roma, ignorando la voce divina che richiama costantemente la sua attenzione sulle tragedie del presente.
Nei  luoghi  del  sacro. Documenti e interviste 1963-1967 è un montaggio di testimonianze  di Pasolini in cui il regista parla del suo progetto di film dal Vangelo in una rara intervista del 1964 e in altri documenti.
Visioni barbare di ‘Medea’. Appunti sulle sequenze tagliate del film (2007) è  un  documentario  realizzato  dal  Centro  Studi  –  Archivio Pier Paolo Pasolini di Bologna  sulle sequenze oniriche tagliate dal montaggio finale di Medea, con  rare fotografie di scena, interviste filmate e testimonianze di alcuni collaboratori  di  Pasolini: Piero Tosi, Mario Tursi, Beatrice Banfi, Ennio Guarnieri.
Infine l’intervista inedita a Piero Ottone realizzata recentemente (1 marzo 2016)  da  Roberto  Chiesi  (Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini) e incentrata  sulla  collaborazione  di  Pasolini  al  “Corriere della Sera”. Direttore   del   quotidiano   milanese  negli  anni  ’70,  Ottone  rievoca quell’epoca,  il  clima  che circondava il “Corriere” e come avvenne che lo scrittore  potesse scrivere celebri articoli come Gli italiani non sono più quelli o Il processo sul più importante quotidiano della borghesia italiana. Quei testi, che  costituirono  un  unicum  di  critica della modernità, confluirono poi nelle raccolte Scritti corsari (1975) e Lettere luterane (1976).

Piero Ottone, giornalista e scrittore di origini genovesi, ha al suo attivo molti libri, tra i quali si ricordano Gli industriali si confessano. Congiuntura, recessione, rilancio (Vallecchi, 1965),   Come  finirà?  Riflessioni  sulla  prima  repubblica (Garzanti, 1979), Il buon giornale. Come si scrive, come si dirige, come si legge  (1987),  Preghiera  o bordello. Storia, personaggi, fatti e misfatti del  giornalismo  italiano  (1996),  Memorie  di un vecchio felice (2005) e Novanta.  (Quasi)  un  secolo  per  chiedersi  chi siamo e dove andiamo noi italiani  (2014)  editi tutti da Longanesi.
Collabora con “la Repubblica” e in  passato  ha lavorato per “Il Secolo XIX” e “Il Corriere della Sera”, del quale è stato direttore dal 1972 al 1977.

"La sequenza del fiore di carta" (1969)
“La sequenza del fiore di carta” (1969)

Programma

Cinema Lumière – Sala Officinema/Mastroianni ore 18.00
La sequenza del fiore di carta
(Italia/1969) di Pier Paolo Pasolini (10′)

a seguire
Nei luoghi del sacro. Documenti e interviste 1963-1967 (10′)

Visioni barbare di “Medea”. Appunti sulle sequenze tagliate del film (2007, 68′)
a cura del Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini

Pasolini e il “Corriere della Sera”. Intervista a Piero Ottone (2016, 11′)
a cura del Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini