Sullo scaffale. Un saggio su “Pasolini e il teatro del Novecento” di Francesca Tomassini

Un nuovo saggio arricchisce gli scaffali ricchissimi della bibliografia critica su Pasolini. Si tratta del libro Né un pazzo, né un poeta. Pasolini e il teatro del Novecento della giovane studiosa romana Francesca Tomassini (prefazione di Marco Antonio Bazzocchi), uscito nel 2016 nella collana “Dulces Musae” di Aracne editore. Su segnalazione dell’autrice, pubblichiamo qui di seguito la scheda del lavoro, che si impegna a indagare il versante dell’operosità teatrale di Pasolini, consegnata in particolare alle sei tragedie in versi del 1966 nel contesto della ricerca drammaturgica del Novecento.

“Né un pazzo, né un poeta. Pasolini e il teatro del Novecento” 
di  Francesca Tomassini
Aracne editore, 2016

"Né un pazzo, né un poeta. Pasolini e il teatro del Novecento" di Francesca Tomassini. Copertina
“Né un pazzo, né un poeta. Pasolini e il teatro del Novecento” di Francesca Tomassini. Copertina

Il volume ripercorre l’esperienza drammaturgica di Pier Paolo Pasolini, indagata nei suoi caratteri di originalità all’interno del panorama italiano, allargando anche il quadro al contesto internazionale. Intraprendendo un’analisi delle sei tragedie del 1966 è stato possibile individuare nella dialettica tra recupero delle fonti classiche e volontà avanguardistica la cifra innovativa del teatro di Pasolini. Nasce di qui il tentativo di intraprendere una rivisitazione in chiave moderna dei grandi miti, lungo una sperimentazione che conduce alla contaminazione tra parola drammaturgica e visione cinematografica. Nell’indagine resta centrale il versante teatrale, del quale si ricostruisce un quadro di riferimenti nazionali e internazionali che aprono prospettive originali sull’ottica drammaturgica di Pasolini e sulla sua capacità di dialogo con il panorama contemporaneo.

[info_box title=”Francesca Tomassini ” image=”” animate=””]nata e residente a Roma, si è laureata in Lettere all’Università degli Studi Roma Tre, dove attualmente è assegnista e lavora a un progetto sul teatro in versi del Novecento. Nelle sue ricerche si è occupata principalmente di letteratura italiana contemporanea, con particolare attenzione alla prosa e alla drammaturgia, pubblicando lavori su autori quali Pasolini, Di Giacomo, Pirandello, Benelli, d’Annunzio, Flaiano, Malaparte, Buzzati, Morante, Luzi e Fellini.[/info_box]