Segnaliamo un libro di Luciana Capitolo, già docente in diversi Licei di Roma e appassionata studiosa della figura e dell’opera di Pasolini. Nel 2015 è uscito per Nova Delphi editore il suo saggio Un giorno nei secoli tornerà aprile, impreziosito da una intervista a Walter Siti e atteggiato a leggere la vicenda umana e artistica di Pasolini in particolare attraverso il filtro del rapporto con la città di Roma.
“Un giorno nei secoli tornerà aprile”
con una intervista a Walter Siti
di Luciana Capitolo
Nova Delphi Libri, 2015
Le tappe più significative del percorso artistico e personale di Pasolini raccontate attraverso il rapporto con la città di Roma e soprattutto con il quartiere di Monteverde, a contatto con personalità del calibro di AttilioBertolucci e suo figlio Bernardo, Carlo Emilio Gadda e Giorgio Caproni.
Ce le racconta Luciana Capitolo nella biografia Un giorno nei secoli tornerà aprile (Nova Delphi Libri, 2015, con una intervista a Walter Siti), in cui il poeta friulano è ritratto mentre indaga il dramma delle mutazioni antropologiche e culturali che percorrono l’intera società italiana. La consapevolezza delle trasformazioni prodotte dal neocapitalismo porteranno negli anni Pasolini a un pessimismo sempre più cupo nel susseguirsi delle sue opere fino all’incompiuto Petrolio e a Salò, l’ultimo film, straziante metafora del nuovo potere che s’impossessa di corpi e anime. Il messaggio di speranza del poeta sembra allora affidato a un umile verso: «un giorno nei secoli tornerà aprile …».
Luciana Capitolo ha insegnato in diversi licei di Roma. Tra i progetti scolastici da lei diretti ricordiamo “Mafia e Memoria” e, insieme alla Fondazione Bellonci, “Invito alla lettura, Giuria Giovani, Premio Strega”. Da sempre studiosa di Pasolini e “monteverdina doc”, in collaborazione con il Municipio XII della capitale ha pubblicato: Pier Paolo Pasolini a Monteverde: la luce è sempre uguale ad altra luce… (2003) e Giorgio Caproni a Monteverde: Io, poeta del fil di voce (2006).