Inauguriamo il nuovo anno all’insegna dei libri e dunque segnaliamo lo studio dedicato da Lorenzo Sangalli alla pellicola Che cosa sono le nuvole?, un gioiello della filmografia pasoliniana realizzato nel marzo 1967. Si tratta del libro Pasolini e lo sguardo del Poeta, che, edito nel 2017 da Giuseppe Vozza editore (Caserta), traduce in scrittura organica il parlato sciolto di una serie di conferenze tenute dall’autore a partire dal 2013 sul tema del cinema di Pasolini, con particolare riferimento, appunto, al celebre cortometraggio che fu parte del film a episodi Capriccio all’italiana.
Lo studio, impreziosito dai disegni di Enzo Toscano, si avvale di una prefazione firmata da Andrea A. Ianniello, esperto di cinema, non solo pasoliniano. A suo parere, lo studio offre interessanti spunti di riflessione, incardinati in particolare intorno a due aspetti: la valorizzazione della sensibilità “spirituale” di Pasolini, e dell’apparato di simboli iconici che ne restituiscono la tensione, e la denuncia radicale della degradazione innescata dalla civiltà del neocapitalismo mercificante. Di quella implacabile requisitoria pasoliniana Ianniello sostiene che resiste non tanto il contenuto polemico, quanto l’intensità e la sostanza della critica, in particolare nei confronti di quel “Potere senza volto”, trasformista e camaleontico, che oggi, nelle mutate condizioni socio-economiche del post-consumismo, continua a mantenere saldo il controllo della società e dell’umanità occidentali.
*Foto in copertina: fotogramma del film Che cosa sono le nuvole?.