Per i tipi di Lozzi Publishing, è uscito nel 2015 il libro Viaggio a Roma con Nanni Moretti, firmato a quattro mani da Paolo Di Paolo e Giorgio Biferali. È un racconto di viaggio sulle tracce della Roma che ha fatto da set al cinema di Nanni Moretti ed è matrice del suo immaginario in tante pellicole. Tra queste, in particolare, il memorabile film a episodi Caro diario (1993), Premio per la migliore regia al Festival di Cannes 1994, nel quale Moretti dirige se stesso in sella alla Vespa attraverso le vie dei quartieri della Capitale amata, registrando in anticipo i cambiamenti in atto nel nostro Paese. Alla fine del suo vagabondaggio per la città Moretti raggiunge anche l’Idroscalo di Ostia, nel luogo in cui fu ucciso Pasolini, il che esalta il film a occasione di uno straziante tributo d’amore al poeta assassinato.
Viaggio a Roma con Nanni Moretti è anche un’analisi sistematica dei film romani di Moretti, corredata da fotografie delle pellicole prese in esame e dalle rispettive cartine e sigillata da un’intervista finale al regista/attore, il quale asserisce che la città che l’ha visto nascere possiede una luce particolare, come pochi luoghi al mondo hanno.
Sul libro pubblichiamo qui una rapida descrizione di Giulia Morici apparsa su www.pontilenews.it del 19 settembre 2016.
“Viaggio a Roma con Nanni Moretti”… fino a Ostia
di Giulia Morici
www.pontilenews.it – 19 settembre 2016
A bordo della sua Vespa scura, con il casco bianco, Nanni Moretti percorre il lungomare di Ostia. Sembra interminabile quel piccolo viaggio, eppure, sulle note di The Köln Concert, Moretti giunge a destinazione: il luogo dell’omicidio di Pier Paolo Pasolini. Tra le sterpaglie spunta un monumento bianco, per ricordare il luogo dove, nella notte del 1° novembre del 1975, il poeta è stato prima percosso, poi schiacciato dalle ruote dell’automobile guidata dal suo assassino. Ora, quei luoghi raccontati da Nanni Moretti – non solo Ostia, ma anche Roma – sono stati raccolti in un diario, Viaggio a Roma con Nanni Moretti, scritto da Paolo Di Paolo e Giorgio Biferali.
Così, tra la Roma di Bianca, quella di Io sono un autarchico, di Sogni d’oro o di Habemus papam, fa capolino Ostia nell’omaggio a Pier Paolo Pasolini di Caro diario. Nelle immagini del film del 1993, il viaggio di Moretti inizia nel quartiere Garbatella di Roma e termina nella zona dell’Idroscalo che, ancora oggi, rappresenta il volto di una Ostia dimenticata.
Non solo Caro diario. Ostia, infatti, è stata set cinematografico per molti altri film di noti registi: da Federico Fellini a Franco Rossi, da Carlo Verdone a Claudio Caligari con il suo capolavoro Amore tossico. Per quest’ultimo, risulta realmente difficile dimenticare la scena del gelato girata sul Pontile (tanto che è stata riproposta come scena iniziale anche nell’altro capolavoro di Caligari, Non essere cattivo) oppure quella girata nei pressi del monumento di Pier Paolo Pasolini, proprio nei luoghi dove Moretti giunse con la sua Vespa.
[info_box title=”Gli autori” image=”” animate=””]Paolo Di Paolo è nato a Roma nel 1983. Nel 2004 pubblica i racconti Nuovi cieli, nuove carte a cui seguono i romanzi Raccontami la notte in cui sono nato (2008), Questa lontananza così vicina (2009) e Dove eravate tutti (2011). Con Mandami tanta vita (2013) è finalista al Premio Strega. Nel 2014 pubblica il suo primo libro per bambini, La mucca volante.
Giorgio Biferali è nato a Roma nel 1988. È autore del saggio Giorgio Manganelli. Amore controfigura del nulla.[/info_box]