XXIX Premio Tesi di laurea PPP

Scade il 16 settembre 2013, anche con fede di timbro postale, il termine di presentazione previsto dalla XXIX edizione 2013 del “Premio per tesi di laurea”, specialistica e di dottorato, che i loro giovani autori abbiano dedicato allo studio dell’opera e della figura di Pier Paolo Pasolini.
L’importante iniziativa, anche in collaborazione con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa, è organizzata e promossa dall’Associazione “Fondo Pier Paolo Pasolini”, che fu fondata e istituita da Laura Betti e oggi è attiva presso la Cineteca di Bologna. All’indirizzo bolognese di quest’ultima, in via Riva di Reno 72 (tel. 051/2195302 – fax 2194847), vanno inviati i lavori, che, secondo i termini del bando, non devono essere antecedenti all’anno accademico 2010-2011, né aver già partecipato ad altre edizioni precedenti del Premio.
Per partecipare al concorso occorre inviare:

  • 3 copie cartacee della tesi (discussa in università italiane o straniere)
  • una copia in formato digitale (su cd o floppy disk)
  • certificato di laurea, luogo e data di nascita, indirizzo e codice fiscale
  • un breve curriculum del concorrente.

Per tutti i dettagli utili alla partecipazione al Premio, gli interessati aventi titolo possono comunque consultare il sito www.cinetecadibologna.it (e-mail  archiviopasolini@comune.bologna.it) o rivolgersi per informazioni anche al Centro Studi Pasolini di Casarsa.

Di tutta evidenza il valore culturale del concorso, che da anni mira a valorizzare l’attenzione sempre vitale mobilitata dalla multiforme attività pasoliniana e la suggestione da essa esercitata anche su studiosi di giovane età e di diversa provenienza disciplinare. E proprio gli elementi di originalità e innovazione d’approccio saranno tenuti presenti dalla giuria accademica che, a giudizio insindacabile, vaglierà i lavori. Da ricordare che i vincitori dell’edizione 2013 saranno proclamati presso il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa, dove, a rotazione biennale con Bologna e come da tradizione, si terrà la cerimonia ufficiale di premiazione, in data autunnale ancora da definire. Nuove giovani promesse della cultura, dunque, che arricchiranno la già vastissima bibliografia critica pasoliniana e che metteranno i loro nomi nel ricco album del Premio, a ruota con i vincitori delle precedenti edizioni. Nel 2012, la giuria formata da Massimo Fusillo (presidente), Marco Antonio Bazzocchi, Luciano De Giusti e Peter Kammerer, dopo aver constatato il buon livello generale delle tesi presentate, ha deciso all’unanimità di assegnare il Premio alla tesi della dottoressa Marialaura Chiacchiararelli, dal titolo Gli abissi del tempo, gli abissi dell’anima. Mito e rito nelle tragedie di Pasolini, Università di Roma Tor Vergata (tesi di dottorato). La cerimonia della premiazione si è tenuta nella sede bolognese della Cineteca il 10 dicembre 2012. Questa la motivazione:

La tesi si è imposta all’attenzione della giuria perché lascia trasparire una accurata conoscenza dell’opera pasoliniana nel suo complesso, padroneggia con competenza gli strumenti d’indagine di cui si è dotata per compiere la sua analisi, e si mostra consapevole che lo sguardo etnografico può dischiudere qualche nuova pista interpretativa. La complessa analisi, che si articola attraverso vari livelli dell’opera pasoliniana, dimostra come tale prospettiva antropologica, ispirata soprattutto all’opera di Ernesto De Martino, possa essere una fertile risorsa capace di illuminare alcune piegature enigmatiche dell’opera di Pasolini, offrendone una originale rilettura che si fa apprezzare anche per la qualità della scrittura, sempre lucida, chiara e ben argomentata.