A 50 anni dalla realizzazione del film Medea, di Pier Paolo Pasolini, Grado ricorda il passaggio in laguna del grande regista friulano, di Maria Callas e di tutta la troupe che ha contribuito a produrre la pellicola, tra il luglio e l’agosto del 1969. Tanti giorni di lavoro per fissare sulla celluloide 14 minuti di girato che hanno consegnato l’Isola del Sole e il suo ambiente naturale all’attenzione internazionale e alla storia del cinema.
Per rendere omaggio ai protagonisti di quei momenti così importanti e condividerli con appassionati, ospiti e turisti, a Grado verrà allestita una mostra fotografica nel foyer dell’ex Cinema Cristallo, storica sede cinematografica cittadina, dove il film era stato presentato e dove, in seguito, lo stesso Pasolini diede vita a numerose importantissime manifestazioni cinematografiche. L’allestimento della mostra Medea 50. Pier Paolo Pasolini, Maria Callas e Grado, che aprirà i battenti sabato 15 giugno 2019 alle ore 19.00 (con orario visite, tutti i giorni, dalle ore 19.00 alle 23.00, esclusi i lunedì 17 e 24 giugno e chiusura ), mira a illustrare l’incontro tra la creazione artistica e il territorio lagunare e a restituire l’irripetibile situazione cinematografica legata a un regista e a un cast d’eccezione, che andava dalla “Divina” Maria Callas al campione olimpico Giuseppe Gentile; da Laurent Terzieff a Massimo Girotti: tutte circostanze che contribuirono a costruire il binomio Medea-Grado.
Le immagini tratte dall’archivio del fotografo di scena Mario Tursi, riprodotte su pannelli di grandi dimensioni, manifesti, locandine, fotobuste originali e materiali d’epoca, legati alla diffusione del film nelle sale e alla sua promozione sulla carta stampata, restituiranno dunque l’atmosfera di una stagione in cui l’isola assaporò il fascino ma pure il “potere” del momento d’oro del cinema italiano: per Grado, infatti, la ricaduta di quell’eccezionale occasione in una fase di forte espansione urbana, demografica e turistica, fu straordinaria.
Promossa dal Comune di Grado, in collaborazione con Cinemazero di Pordenone e Cineteca di Bologna, la rassegna è curata da Francesca Agostinelli e Massimo De Grassi e gode del patrocinio del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa, dell’Università degli Studi di Trieste, di Turismo FVG, Comune di Cervignano, Associazione Archivio Zigaina, Centro Studi Biagio Marin, Cineteca del Friuli e Graisani de Palù.