Premio ppp al casarsese Fabio Muccin

C’è anche il casarsese Fabio Muccin  nella terna degli scrittori finalisti per la  quarta edizione del Premio Letterario,  sezione narrativa,   “Le cantine di Pasolini” organizzato a Barile, un paesino del potentino di nemmeno 3.000 anime. Il concorso è promosso dai giovani della locale Associazione Sisma, in stretta collaborazione con il Centro Studi di Casarsa e l’Associazione Pasolini di Matera, oltre che con l’avallo degli Enti pubblici lucani.

Un ideale ponte Nord-Sud, insomma, nel nome del poeta friulano, che è caro anche alla Basilicata, set atavico di sacralità contadina dove il cineasta Pier Paolo girò nel 1964 gran parte delle riprese del capolavoro filmico “Il Vangelo secondo Matteo”:  a Matera e appunto, per i quadri iniziali della Natività, nelle antiche grotte di Barile usate per la conservazione del vino.

Proprio nel recuperato Parco urbano delle Cantine, nella “località del Palazzo”, si terrà nel pomeriggio di sabato 18 maggio la cerimonia della premiazione alla presenza della giuria, presieduta dal  grande fotografo Domenico Mimì Notarangelo e composta dalla studiosa Maura Locantore, dal poeta Antonio Avenoso, dal critico letterario Sabine Schild-Vitale, dalla responsabile del sito “Libri.tempoxme” Giuditta Casale, dallo scrittore Raffaele Irenze, dal ricercatore pisano Luca Cristiano, dalla poetessa Anna Santoliquido e da  Angela Felice, direttore del Centro Studi. Sarà proprio quest’ultima a ritirare il premio dello scrittore Muccin, nonché vicepreside all’Istituto Onnicomprensivo di San Vito, che l’ha spuntata su un corposo numero di concorrenti, provenienti da tutta Italia, con il racconto Graffiti, una cruda parabola sul destino di solitudine dei giovani d’oggi, quasi epigoni a rovescio degli emarginati, ma vitalissimi, ragazzi di vita pasoliniani.