PPP 40 anni dopo. Anche il CSPPP nel pool di esperti del ministro Franceschini

Un prestigioso riconoscimento di alto profilo istituzionale e culturale è giunto al Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa, accreditandolo così a punto di riferimento qualificato per lo studio e la valorizzazione della figura e dell’opera di Pasolini. E’ recente infatti la nomina del direttore Angela Felice a componente della commissione tecnico-scientifica insediata per decreto dal Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, con il preciso compito di coordinare e promuovere le iniziative culturali per le celebrazioni del quarantennale della scomparsa (2 novembre 1975) dell’indimenticato scrittore friulano. “L’Italia – ha precisato il ministro – ha il dovere di ricordare Pasolini e di trasmettere alle nuove generazioni l’attualità del suo messaggio di ricerca e denuncia. Il collegamento con il tema, che sta finalmente diventando centrale, delle Periferie Urbane  rende la rilettura dei lavori di Pasolini ancora più importante e significativa”.
Un tema decisivo che, a ben vedere, si intreccia strettamente anche con l’esperienza giovanile di Pasolini, che proprio in Friuli maturò una precoce sensibilità, sentimentale e intuitivamente antropologica, per il mondo subalterno e marginale della vita contadina, esaltandone anche la parlata periferica, elevata a lingua antidialettale di poesia, e traducendone i valori antichi di autenticità umana in splendide pagine letterarie, in prosa e in versi. La commissione, che sarà presieduta da Dacia Maraini, scrittrice e amica di Pier Paolo, sarà composta, oltre che da Angela Felice, da Carla Benedetti ( professore ordinario Dipartimento Filologia, letteratura e linguistica -Università di Pisa), Antonio Calbi (direttore Teatro di Roma), Graziella Chiarcossi (studiosa ed erede di Pasolini), Roberto Chiesi (responsabile Centro studi-Cineteca di Bologna), Ninetto Davoli (attore-icona dei film pasoliniani), Mario De Simoni (direttore Azienda speciale Palaexpo di Roma), Gianluca Farinelli (direttore Cineteca di Bologna), Fabrizio Gifuni (attore), Gloria Manghetti (direttore Gabinetto Vieusseux di Firenze), Marta Ragozzino (Sovrintendente BSAE Regione Basilicata) , Emanuele Trevi (scrittore) e Walter Veltroni, oltre che dagli assessori regionali alla cultura Gianni Torrenti e Lidia Ravera rispettivamente per il Friuli Venezia Giulia e il Lazio, le due geografie a cui Pasolini ha più strettamente legato la sua vicenda umanae e artistica. Un pool di esperti a vasto raggio di competenze, a cui si uniranno anche i tre Direttori generali per le Biblioteche e gli Istituti culturali, per il Cinema e infine per lo Spettacolo.