Lunedì 15 aprile, dalle ore 14.30 alle ore 18.00, si è tenuta nel’Aula Magna del Campus universitario CIELS di Padova la prevista seconda tappa del seminario itinerante di studi Pier Paolo Pasolini: corpo a corpo con la parola, le immagini, il sacro, che, in collaborazione tra Accademia di Belle Arti di Brera, Centro Studi di Casarsa e lo stesso Campus patavino, è già stato inaugurato con un primo appuntamento di lavoro a Milano il 31 gennaio scorso.
Tante la facce dell’opera pasoliniana che sono state indagate a Padova nel corso dell’incontro e proposte all’attenzione di una nutrita platea di 90 persone, tra studenti, ricercatori e studiosi. Daniele Gallo, docente di Letteratura Italiana presso lo stesso Campus, ha perlustrato la sensibilità al sacro che pervade la parola del poeta, fino alle ultime espressioni consegnate alle liriche de La nuova gioventù.
L’artista e studiosa Carla Sanguineti ha commentato il film La ricotta, che è stato anche proiettato, spiegandone le stratificazioni di senso e le interferenze con la cultura figurativa di gusto manierista cara a Pasolini. Il fotografo Roberto Villa, che fu sul set yemenita e iraniano del film Il Fiore delle mille e una notte, si è addentrato nel linguaggio del cineasta, indagandolo secondo prospettive di ambito semiologico. Infine, in rappresentanza del Centro Studi casarsese, Angela Felice si è soffermata sulla produzione poetica pasoliniana del periodo friulano, esplorandone la matrice sonora, la dimensione lirico-simbolista e la riflessione teorica che ne supportò l’espressione. Ciò in vista della terza tappa del seminario che infatti si concluderà a fine maggio a Casarsa, dove appunto sarà approfondita la conoscenza specifica dell’operosità letteraria e culturale del giovane Pasolini e sarà inoltre organizzato anche un breve tour nei luoghi che ne suggestionarono l’ispirazione e la sensibilità.