Un interessante pomeriggio di studi si terrà a Bologna il 20 aprile intorno al pensiero di Antonio Gramsci e alla sua influenza sulla riflessione critica e sull’opera poetica di due grandi autori e intellettuali del secondo Novecento, tra loro antitetici: Psolini e Sanguineti. Qui di seguito le intenzioni e il programma del seminario promosso dalla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna a ottanta anni dalla morte dell’autore dei Quaderni del carcere.
www.magazine.unibo.it – aprile 2017
Giovedì 20 aprile 2017, alle ore 16.00, a Bologna, nella Sala Convegni Centro Italiano di Documentazione sulla Cooperazione e l’Economia Sociale, in via Mentana 2/a , nell’ottantesimo anniversario della scomparsa di Antonio Gramsci, la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna presenta una giornata di studi dedicata alla lettura che di Gramsci hanno fatto due grandi poeti e intellettuali militanti tra i più attivi del Novecento: Edoardo Sanguineti e Pier Paolo Pasolini, intellettuali e letterati apertissimi alle arti come la pittura, il cinema, il teatro.
Il Sanguineti poeta, critico letterario, saggista, autore di Ideologia e linguaggio fortemente influenzato da Gramsci nel suo interesse per la linguistica, per lo sviluppo e la creazione di una “lingua nazionale italiana” e il Pasolini di Passione e ideologia, che dichiara che Gramsci è stato l’autore più importante per lui e che le sue idee sono state le stesse dell’autore dei Quaderni: entrambi convergono nella scelta di Gramsci come punto di riferimento centrale nella loro riflessione critica e nella loro poesia.
La giornata di studi sarà inoltre l’occasione per parlare delle Schede gramsciane, un piccolo ma prezioso testo pubblicato da Sanguineti, ancor oggi poco conosciuto, nel quale il poeta, appassionato cultore di lessicografia, estrapola ed evidenzia alcuni passi e lemmi dell’opera gramsciana, la sua terminologia storico-politica e le sue parole più sarcastiche e polemiche; e si parlerà anche dello “scaffale Gramsci” di casa Sanguineti, una raccolta di volumi di e su Gramsci appartenuta al poeta, di particolare ricchezza e utile a comprendere i peculiari percorsi di lettura e di confronto con il pensiero gramsciano.
Programma
Saluto
Bruna Gambarelli, Assessore Cultura Comune di Bologna
intervengono
Marco Antonio Bazzocchi, Università di Bologna
Il Gramsci di Pasolini
Stefano Colangelo, Università di Bologna
La funzione Gramsci nella critica letteraria
Claudio Longhi, Università di Bologna, Direttore ETR
Gramsci nel teatro di Sanguineti
Niva Lorenzini, Università di Bologna
Il Gramsci di Sanguineti
Erminio Risso, allievo e collaboratore di Sanguineti, docente al Liceo Scientifico L. Da Vinci, Genova
Gramsci tra Pasolini e Sanguineti: ideologie, linguaggi, passioni