A Casarsa, nelle sale dell’Academiuta della casa materna di Pier Paolo Pasolini, sede del Centro Studi a lui dedicato, è stato siglato oggi – 12 febbraio 2021 – il nuovo accordo triennale di collaborazione per la direzione scientifica, culturale ed artistica del Centro, presente l’Assessore alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia Tiziana Gibelli e il sindaco di Casarsa Lavinia Clarotto. Sottoscritto dalla neopresidente rieletta del Centro, Flavia Leonarduzzi e dal presidente di Fondazione Pordenonelegge Michelangelo Agrusti, l’accordo arriva nel conto alla rovescia per un anniversario importante: il centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, in agenda il 5 marzo 2022.
Una ricorrenza di primo piano, in vista della quale si moltiplicherà l’impegno di tutti per onorare al meglio il grande poeta e artista di Casarsa. L’intesa prevede che si lavori all’implementazione delle “collaborazioni con enti, associazioni e istituzioni pubbliche in grado di contribuire all’attività del centro”: in accordo con il Comitato Scientifico dell’istituzione, Fondazione Pordenonelegge collaborerà alla direzione culturale, raccogliendo la produzione pasoliniana (letteraria, cinematografica, teatrale, artistica, critica e giornalistica) ed il materiale critico relativo a tali opere, si occuperà della direzione artistica organizzando mostre, convegni e seminari di studi, rassegna cinematografiche e spettacoli teatrali, e coordinerà la strutturazione di un percorso museale stabile già avviato a Casa Colussi.
I firmatari dell’accordo individuano nella casa materna dell’artista e nei “luoghi” pasoliniani intorno a Casarsa un elemento chiave per la conoscenza e l’approfondimento dell’autore, e si impegnano ad incardinare un cartellone stabile di eventi dedicati a Pier Paolo Pasolini che possa includere una giornata di studio e iniziative dedicate. «Iniziamo a lavorare ora e senza affanno e per il 2022 avremo tante belle carte da giocare», ha assicurato l’Assessore Tiziana Gibelli, sottolineando che «il Centro studi Pasolini si avvarrà di un soggetto come Pordenonelegge, titolare di un brand nazionale e non solo, e grazie a questo accordo potrà crescere». Gibelli ha inoltre indicato come prospettiva futura anche «lo sviluppo del Distretto pasoliniano, del quale il Centro studi sarà l’epicentro».
«Fondazione Pordenonelegge si impegnerà con entusiasmo – ha anticipato il presidente Michelangelo Agrusti – e al tempo stesso con rispetto per la storia e l’identità del Centro, e con la consapevolezza che la figura del Poeta di Casarsa è patrimonio dell’intera regione Friuli Venezia Giulia: per questo, in vista dell’anniversario 2022, la Fondazione mette a disposizione le sue risorse creative, artistiche e progettuali, prefigurando un percorso organico di iniziative capaci di coinvolgere le migliori energie del territorio nella valorizzazione dell’itinerario pasoliniano (Versutta, Santa Croce, San Giovanni, Cimitero) e nell’organizzazione di un cartellone di eventi rivolto all’agenda culturale nazionale e internazionale».
La presidente del Centro Studi Flavia Leonarduzzi ha indicato l’accordo come un “valore aggiunto per Casarsa e la sua comunità ma anche per un allargamento dei confini dell’enorme potenziale dell’eredità pasoliniana”.
Fra le iniziative in vista, anche la produzione di una vera e propria guida-souvenir legata a Casa Colussi e al Centro Studi Pier Paolo Pasolini, con immagini, poesie, racconti da pubblicare in sinergia con editori del territorio.