Casarsa: toccante cerimonia in ricordo di Guido Pasolini

Nella mattinata di giovedì 21 marzo presso il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa è stata celebrata la Giornata mondiale della Poesia, con la cerimonia di intitolazione dell’Academiuta di Lenga Furlana alla memoria di Guido Pasolini, alla presenza di un folto pubblico di partecipanti, composto per lo più da studenti della Scuola media di Casarsa “Enrico Fermi”.
La decisione di intitolare l’Academiuta al fratello Guido, il partigiano Ermes ucciso nell’eccidio di malga Porzùs, fu illustrata da Pasolini nel testo di presentazione dello Stroligùt N.2, pubblicato nell’aprile del 1946: “…in questo quaderno, non più riservato solo al lettore casarsese o friulano, annunciamo che la nostra Academiuta è intitolata al nome di un martire, Guido Pasolini, che, ucciso non ancora ventenne sui monti della Venezia Giulia, ci è esempio di eroismo sconsolato, di muto entusiasmo”.

DSC01085

Dopo il saluto di benvenuto della Sindaca di Casarsa, Lavinia Clarotto, e del Presidente del Centro Studi Pasolini, Piero Colussi, è intervenuto per una commossa testimonianza l’amico fraterno di Guido Pasolini, Renato Lena. Nonostante i suoi 94 anni, Lena ha rievocato le azioni “militari” compiute da entrambi nel campo di aviazione di Casarsa, impossessandosi delle munizioni e delle mitragliatrici in dotazione agli aerei tedeschi.
Il professor Francesco Zambon, in assenza di Nico Naldini (impossibilitato ad essere presente), ha completato il ritratto del giovane Guido leggendo un brano tratto dal libro di Naldini “Il treno del buon appetito”. Ha ricordato la partenza in treno del giovane partigiano verso Spilimbergo per raggiungere le montagne della Carnia con un dizionario in mano, in cui aveva nascosto una pistola tedesca.
Elio Ciol, all’epoca sedicenne, ha invece ricordato il giorno in cui immortalò con la sua macchina fotografica la nascita dell’Academiuta, avvenuta il 18 febbraio del 1945 a Versuta.
Matteo Giuliani, docente della scuola media “Enrico Fermi”, ha sottolineato l’importanza della poesia per i giovani e ha spiegato che i suoi studenti studiano le opere di Pasolini.
L’attore Luca Altavilla ha infine dato lettura di alcune toccanti poesie in friulano di Pasolini dai “Còrus in muàrt di Guido”, dedicata al fratello, vittima dell’orrendo eccidio di Porzûs nel febbraio del 1945.
Da ultima è stata ricollocata la targa commemorativa dedicata a Guido Pasolini affissa nello stesso punto dove, nell’immediato dopoguerra, aveva sede l’Academiuta di Lenga Furlana fondata pochi mesi prima, il 18 febbraio 1945, a Versuta.

DSC01119

DSC01165

DSC01152

IMG_9512

DSC01141

IMG_9522

DSC01190

IMG_9538