A Foggia Fabio Amendolara con “VelEni” sulle morti di Mattei, PPP e De Mauro

All’Università di Foggia è in programma il 30 novembre 2016 un  incontro con Fabio Amendolara autore di VelEni, un libro-inchiesta che si interroga sulle morti misteriose e tuttora oscure  di Mattei, Pasolini e Mauro De Mauro, collegate in un intreccio torbido di affari, potere e criminalità. Da non dimenticare che Foggia è luogo deputato per ricordare il giornalista Mauro De Mauro, che fu rapito il 16 settembre 1970, senza che il suo corpo fosse mai più ritrovato, e che nacque appunto nella città pugliese il 6 settembre 1921.
Sul seminario, rivolto in particolare agli studenti del corso in Scienze Investigative dell’Ateneo, pubblichiamo qui di seguito un comunicato, uscito il 24 novembre 2016 sul sito dell’Università www.unifg.it.
 

Seminario sui “misteri” dell’Eni, da Mattei a Pasolini passando per il cronista foggiano De Mauro
redazionale

www.unifg.it – 24 novembre 2016 

Nell’ambito di un ampio programma di incontri, confronti e sollecitazioni esterne (provenienti da professionisti del settore) proposto agli studenti del corso di laurea in Scienze investigative dell’Università di Foggia, il Dipartimento di Giurisprudenza ha organizzato un seminario con il giornalista Fabio Amendolara in programma mercoledì 30 novembre 2016, a partire dalle ore 10.30, presso l’aula magna del Dipartimento in largo Papa Giovanni Paolo II a Foggia.
Amendolara ha da poco pubblicato un saggio inchiesta dal titolo VelEni (Edizioni Il Castello Foggia, 2016): excursus giornalistico, ma non solo, sulle misteriose morti di Mattei, Pasolini e De Mauro, misteri irrisolti raccolti sotto il comune denominatore del petrolio e del potere, vicende ancora sospese la cui opacità viene attribuita da Amendolara soprattutto alla politica di quegli anni e ai governatori protagonisti di quella stagione del Paese. «Poteri forti che muovevano soldi decidendo le sorti energetiche ed economiche del Paese – argomenta Fabio Amendolara – . La storia che racconto è un intrigo tutto italiano, con sullo sfondo l’ombra della mafia siciliana. Personaggi di primo piano della Prima Repubblica muovevano le pedine su uno scacchiere alla cui base si trovavano potere e petrolio. Ho cercato di raccontare queste storie partendo dalla cronaca, ma senza affidarmi solo a quella: ho cercato di ricostruire anche il clima rovente e opaco di quegli anni. Credo che gli studenti apprezzeranno questo incontro, non già per i temi che emergeranno ma soprattutto per gli effetti che queste discussioni pubbliche esercitano su chi frequenta un corso di laurea: ovvero l’effetto di suscitare un dibattito oggettivo, di stimolare una riflessione terza e non inquinata da nessun punto di vista».

"VelEni" di Fabio Amendolara. Copertina
“VelEni” di Fabio Amendolara. Copertina

Amendolara incrocia le tre tragiche storie dell’industriale Enrico Mattei, dello scrittore e intellettuale Pier Paolo Pasolini (chiamato in causa soprattutto per Petrolio, il romanzo uscito postumo nel 1992 per Einaudi e incentrato quasi interamente sulla saga di Mattei e dell’Eni, ndr) e del giornalista Mauro De Mauro (indimenticato cronista foggiano ucciso dalla mafia, che professionalmente si era occupato proprio della morte di Enrico Mattei), mettendo a confronto i verbali delle inchieste, le dichiarazioni dei testimoni, le ricostruzioni degli investigatori e dei giornalisti. In un rapporto giudiziario rivela che c’era un testimone importante, che sarebbe stato il Presidente del Consiglio ai tempi della scomparsa di De Mauro e che non fu mai stato ascoltato: Emilio Colombo. La prefazione del libro è affidata allo storico cronista di nera del settimanale “Oggi”, Giangavino Sulas.
«I nostri studenti devono abituarsi a cercare la verità – aggiunge Donatella Curtotti , coordinatrice scientifica del CdL in Scienze investigative– anche attraverso gli importanti lasciti della cronaca e della storia. L’incontro con il giornalista d’inchiesta Fabio Amendolara è uno dei seminari che abbiamo in animo di organizzare nell’ambito di Scienze investigative, per completare la formazione degli studenti che hanno questo indirizzo scientifico. Ne faremo diversi altri, proprio per proporre agli studenti uno sguardo sulle cose che sia il più possibile “uno sguardo di insieme”, panoramico, che fornisca loro, anche attraverso una formazione extra- didattica, gli strumenti necessari per soddisfare le prerogative tecniche di questo corso di laurea. La stagione politica e imprenditoriale di cui parlerà Amendolara è una stagione particolarmente complessa, molto articolata e singolare per certi versi. Del caso specifico del giornalista foggiano Mauro De Mauro si occuperà, nella prossima primavera, il Festival della Ricerca e dell’Innovazione dell’Università di Foggia, con un convegno specifico a cui prenderanno parte alcune delle famiglie dei giornalisti italiani uccisi dalla mafia».

All’incontro, oltre a Donatella Curtotti, prenderanno parte anche il direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Aldo Ligustro e l’editore de Il Castello Antonio Blasotta.