Venerdì 28 maggio il Centro Studi Pasolini di Casarsa ha accolto i partecipanti della terza edizione della Scuola Pasolini, che si è svolta interamente on-line dal 5 al 7 dicembre 2020 ed è stata dedicata all’opera narrativa di Pier Paolo Pasolini. Provenienti da tutta Italia, i giovani studiosi hanno così potuto respirare l’atmosfera dei luoghi pasoliniani, a partire dalla sede del Centro Studi, la casa materna del poeta. Questo, infatti, è uno degli aspetti più importanti della Scuola, senza dimenticare ovviamente la didattica. Nel pomeriggio i ragazzi hanno ricevuto gli attestati di partecipazione dalle mani della presidente del Centro Flavia Leonarduzzi e dei curatori della Scuola Lisa Gasparotto e Paolo Desogus. È intervenuto anche Luciano Nonis, direttore della Fondazione Friuli, che sostiene la Scuola Pasolini fin dalla prima edizione.
A seguire i ragazzi, guidati dal prof. Rienzo Pellegrini, hanno partecipato a una visita guidata della nuova mostra allestita a Casa Colussi “L’Academiuta e il suo «trepido desiderio di poesia». Gli anni friulani di Pasolini”, preceduta dalla presentazione in anteprima del progetto che prevede la realizzazione di un dizionario dedicato a Pier Paolo Pasolini, da pubblicare per la casa editrice Carocci. L’incontro è stato condotto dai due curatori della Scuola, nonché ideatori di questa importante iniziativa, e da Gianluca Picconi (Università di Genova), collegato da remoto. Al progetto potranno collaborare anche giovani studiosi di Pasolini, come i partecipanti delle varie edizioni della Scuola a lui dedicata. Sabato 29 maggio, infine, è in programma una visita dei luoghi più cari al poeta seguendo il consueto itinerario pasoliniano che comprende, tra gli altri, il Glisiùt e il cimitero a Casarsa, la Loggia a San Giovanni e la chiesetta di San Antonio Abate a Versuta.
Il Centro Studi coglie l’occasione per annunciare l’apertura delle iscrizioni alla 4^ edizione della Scuola Pasolini, che si svolgerà in presenza a Casarsa dall’8 all’11 settembre 2021 e sarà dedicata a Pasolini e la cultura medievale da Dante a Boccaccio. In considerazione del settimo centenario della morte di Dante Alighieri, il tema delle lezioni verterà sul rapporto tra l’opera pasoliniana e la cultura medievale, con particolare attenzione verso l’influenza della Divina commedia.
Insieme al Centro Studi di Casarsa l’organizzazione della Scuola si avvarrà dell’affiliazione all’Équipe Littérature et Culture Italiennes (ELCI) di Sorbonne Université, dell’Università di Trieste e della Società Italiana per lo studio della Modernità letteraria (MOD) e del sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Casarsa della Delizia e della Fondazione Friuli.
⇒ Per partecipare è necessario avanzare la propria candidatura entro il 28 giugno (25 posti disponibili), inviando un’e-mail a: info@centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it.