Venerdì 12 aprile alle 18.00 verrà inaugurata al Centro Studi Pasolini di Casarsa la mostra “Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini” con le fotografie di Angelo Novi dedicata al film uscito nel 1964.
L’esposizione curata da Roberto Chiesi e realizzata in collaborazione con la Cineteca di Bologna sarà visitabile fino al 25 agosto e comprende una quarantina di rare fotografie, molte delle quali a colori, scattate sul set del film da Angelo Novi (1930-1997). Si tratta di uno dei più grandi fotografi di scena del cinema italiano, che ha lavorato sui set di registi famosi come Bernardo Bertolucci, Mauro Bolognini, Luigi Comencini, Alberto Lattuada e Sergio Leone.
Per questo film Pasolini utilizzò sia attori non professionisti e comparse scelte tra la popolazione locale, sia familiari e amici scrittori: la madre Susanna nel ruolo di Maria, la cugina Graziella, Enzo Siciliano, Natalia Ginzburg, Alfonso Gatto, Giorgio Agamben, Francesco Leonetti e molti altri. La scrittrice Elsa Morante collaborò alla scelta delle musiche del film. Il ruolo del Messia fu affidato al diciannovenne catalano, Enrique Irazoqui.
Pasolini, dopo aver effettuato insieme a don Andrea Carraro vari sopralluoghi in Palestina, che trovò profondamente cambiata, decise di girare il film in Italia nelle terre abbandonate e povere di alcune regioni del Sud; in particolare, Gerusalemme rinacque tra i Sassi di Matera, un paesaggio arcaico dove il regista riuscì a rappresentare il mistero del sacro.
*Fotografia in copertina: Pier Paolo Pasolini e Enrique Irazoqui (1964) © Angelo Novi / Cineteca di Bologna