In questa sezione della
mostra, che vede esposte soprattutto molte fotografie e fra i vari materiali anche alcune incisioni di Virgilio Tramontin, uno degli artisti friulani più poetici nonché fra i fondatori dell’Academiuta, ripercorriamo la
“vocazione pedagogica” di Pasolini – “uomo di scuola” fin dalla più giovane età – messa in luce da Andrea Zanzotto, poeta e amico, Enzo Golino, studioso che lo definì un
“maestro naturale” e Nico Naldini. Scopriremo come Pasolini, quando la guerra rende impossibili i trasferimenti, istituisce a
San Giovanni, per i ragazzi del paese, tra il 1943 e l’inizio del ‘44 una
scuoletta alternativa con un ben definito corpo insegnanti: Giovanna Bemporad per greco e inglese, Cesare Bortotto per le discipline scientifiche, Riccardo Castellani per matematica e lo stesso Pasolini per le materie letterarie.