Dal 24 settembre 2022 a Villa Manin di Passariano e al Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa saranno visitabili le due sezioni della mostra Pier Paolo Pasolini. Sotto gli occhi del mondo, curata da Silvia Martín Gutiérrez, e promossa dall’ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia – in occasione del centenario dalla nascita del grande intellettuale.
La mostra rimarrà aperta fino all’8 gennaio 2023.
Con oltre 170 ritratti inediti di Pier Paolo Pasolini, l’esposizione riporta alla luce interi servizi fotografici puntando soprattutto sui grandi fotografi stranieri (alcuni di eccezionale fama, come Richard Avedon, Herbert List, Henri Cartier-Bresson, Jerry Bauer, Jonas Mekas, Lütfi Özkök, Erika Rabau, Duane Michals, Philippe Koudjina, Marli Shamir e tanti altri) e sui luoghi, i momenti e gli incontri che hanno contraddistinto la vita di Pasolini, restituendone l’immagine di uomo e artista nel mondo, fissata per sempre in decine e decine di pose diverse.
Pier Paolo Pasolini è stato probabilmente l’artista più fotografato del Novecento. Dai primi anni Cinquanta, quando arriva a Roma, fino ai giorni che precedono la sua morte, è stato colto in centinaia di situazioni, sia pubbliche che private. La curiosità intorno al Pasolini uomo e artista ha scatenato le macchine fotografiche di tutto il mondo.
Al Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa sarà presentato il percorso sulle case romane di Pasolini. Dall’aprile 1954 al giugno 1959 il poeta abitò con la madre nella casa di Via Fonteiana 86, nel quartiere di Monteverde. Si trasferì successivamente nell’appartamento di Via Giacinto Carini 45, da cui nel 1963 si mosse per stabilirsi infine nella casa di Via Eufrate, 9 nel quartiere EUR.
Questi cambiamenti sono testimoniati dagli scatti presentati a Casarsa. I fotografi che documentano le case di Via Fonteiana e Via Carlini (Marisa Rastellini, Elio Sorci e Pietro Pascuttini) ci permettono di entrare nello studio del poeta e osservarlo alla macchina da scrivere, circondato da lettere, documenti, copioni cinematografici.
Il progetto di ricerca si è avvalso di un comitato scientifico d’eccezione; la curatrice Silvia Martín Gutiérrez è stata affiancata da Marco Antonio Bazzocchi, Riccardo Costantini e Guido Comis. Accompagna la mostra il volume Pier Paolo Pasolini. Sotto gli occhi del mondo, pubblicato da Contrasto.
– Orari di apertura:
Villa Manin: martedì-domenica 10.00-19.00
Centro Studi Pier Paolo Pasolini: martedì-domenica 15.00-19.00
*Foto copertina news: Pier Paolo Pasolini nel suo studio, nella casa di Via Giacinto Carini 45, 1963, foto di Gideon Bachmann © Archivio Cinemazero Images, Pordenone