Centro Studi: dal 26 febbraio al 3 aprile in mostra “Pasolini. I disegni nella laguna di Grado”

Con l’apertura, sabato 26 febbraio, della mostra “Pasolini. I disegni nella laguna di Grado”, si avviano le iniziative per il Centenario della nascita di Pasolini nel Centro studi Pasolini di Casarsa.

Numerosi saranno i progetti che nel corso dell’anno il Centro, presieduto da Flavia Leonarduzzi, metterà in campo; iniziative legate al centenario e nel solco della programmazione annuale tutte nel segno dell’obiettivo che guida l’attività del Centro, ovvero lo studio, la divulgazione e la valorizzazione della figura di Pasolini, con particolare riferimento al periodo friulano, che è stato fondamentale per la sua formazione umana e artistica. Diverse saranno anche le collaborazioni che il Centro Studi promuoverà con enti, istituzioni e realtà culturali sia a livello territoriale che nazionale.

© PIER PAOLO PASOLINI, by SIAE 2022

Trattasi di una mostra preziosa, prima fra le esposizioni temporanee in programma nel 2022, perché interamente dedicata alle opere realizzate da Pasolini nel luogo che fu per lui di grande ispirazione poetica ed anche perché 9 delle 20 opere esposte a Casa Colussi sono inedite.

© PIER PAOLO PASOLINI, by SIAE 2022

“Grazie a questa presenza – sottolinea la presidente del Centro studi Leonarduzzi – la mostra rappresenta lo sguardo più compiuto sino ad oggi su questa parte della produzione pasoliniana che nasce intorno alle riprese di Medea (1969) e la Settimana internazionale del cinema di Grado (1970-1972). Ed è ancora una volta motivo d’orgoglio, per il Centro studi, arricchire di aspetti nuovi la conoscenza di Pasolini e della sua feconda poliedricità, in particolare nell’anno che celebra il suo centenario”.

Ritratto di Maria Callas © PIER PAOLO PASOLINI, by SIAE 2022

L’esposizione, organizzata con il contributo del comune di Casarsa e della Regione Friuli Venezia Giulia e con il patrocinio del Comune di Grado, è curata dalla storica dell’arte e studiosa udinese Francesca Agostinelli (cui si deve anche il catalogo che correda la mostra), la cui ricerca ha permesso il ritrovamento dei pezzi inediti. Comprende 20 opere di Pasolini, 11 delle quali note e appartenenti alla collezione del pittore Giuseppe Zigaina, mentre 9 costituiscono appunto il nucleo di “disegni ritrovati” che implementano in modo rilevante quanto sinora conosciuto. Fra questi anche un ritratto di Maria Callas eseguito da Pasolini e un disegno di Ninetto Davoli, che dedica “a Paolo” I lumi affumicanti del Safon, riconducendo la situazione al clima particolare generato nell’isola di Grado in quel breve e intenso periodo.

– La mostra sarà aperta al pubblico dal 27 febbraio al 3 aprile 2022, con il seguente orario:
da martedì a venerdì 15.00-19.00; sabato e domenica 10.30-12.30 e 15.00-19.00