Un fitto programma sarà dedicato a Pasolini venerdì 6 e sabato 7 giugno della prossima settima, per l’occasione di due distinte manifestazioni organizzate in collaborazione anche con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia. Venerdì 6 giugno, con inizio alle ore 18, all’interno della chiesetta di Sant’Antonio Abate di Versuta, sarà rievocata in forma di lettura scenica l’”esperienza di Pasolini a Versuta”. Un episodio fondamentale di vita, di poesia e di insegnamento che il giovane Pier Paolo maturò in quel minuscolo paese contadino, dove riparò dalla vicina Casarsa per sfuggire ai pericoli di guerra e, tra l’ottobre del 1944 e il 1947, dimorò con la madre Susanna e, dal 1945, anche con il padre Carlo Alberto rientrato dalla prigionia in Africa. Un collage di suggestioni ricavate da alcuni brani di lettere e da una selezione di pagine dei “Quaderni rossi”, del romanzo autobiografico Atti impuri e dalle poesie in friulano del periodo, articolerà e animerà la manifestazione, che, in collaborazione con il Centro Studi e il Comune di Casarsa, è inserita tra gli appuntamenti della prima edizione della “Settimana della cultura friulana” promossa dalla Società Filologica Friulana. Su progetto e coordinamento scenico di Angela Felice, con il supporto di Fabiana Castellarin, la lettura sarà affidata alle voci degli attori Fabiano Fantini, Giacomo Trevisan, Sara Beinat e Marta Riservato, con il contrappunto alla fisarmonica di Alessandro Ambrosi.
Al termine è in programma anche la partecipazione di sei ragazzi delle Scuole Medie di Casarsa, che leggeranno sia le poesie in italiano scritte dal “maestro” Pasolini per i suoi allievi di Versuta, sia alcune liriche composte dagli adolescenti Nico Naldini e Ovidio Colussi al tempo del loro giovanile fèlibrige poetico e all’interno del clima creativo della mitica “Academiuta di lenga furlana”. Di rilievo è pure l’iniziativa che, alle ore 17.30 di sabato 7 giugno, su promozione dell’Azienda Speciale di Villa Manin e in collaborazione con Casa Colussi e i Comuni di Casarsa e San Vito al Tagliamento, vedrà la presentazione del libro biografico Pasolini,una vita, ripubblicato di recente con aggiornamenti dall’editore Tamellini di Verona a 25 anni di distanza dalla prima edizione per i tipi di Einaudi. Ospite d’eccezione sarà il suo autore, il poeta, romanziere e saggista Nico Naldini, che con quest’opera ha ripercorso la vita del cugino Pier Paolo in modo definitivo, con rigore documentario e notevole chiarezza stilistica. Converseranno con lui gli amici e studiosi pasoliniani Luciano De Giusti dell’Università di Trieste, Angelo Battel dell’Ufficio cultura del Comune di San Vito e il direttore di Casa Colussi Angela Felice. L’incontro si colloca come evento collaterale alla mostra “Trame di cinema”, che, tra i meravigliosi costumi firmati da Danilo Donati ed eseguiti dalla Sartoria Farani, dà particolare rilievo a quelli creati per le opere cinematografiche di Pasolini, da Uccellacci e uccellini in poi e con l’eccezione di Medea.