Una bella iniziativa impregnata di gioventù farà da apripista alla maratona di lettura no-stop che, per il sostegno degli enti locali e di FriulAdria Crédit Agicole, venerdì 29 giugno, dalle ore 19, impegnerà 80 persone nel giardino interno di Casa Colussi di Casarsa sul testo del romanzo pasoliniano “Il sogno di una cosa”, a 50 anni dall’uscita editoriale.
Alle ore 17.30, infatti, nella saletta-video del Centro Studi Pasolini, sarà proiettato il cortometraggio di 30’ ideato e realizzato dagli alunni delle classi 3C e 3D della scuola media “E. Fermi” di Casarsa, al culmine di un lavoro lungo almeno 4 mesi in cui sono stati accompagnati per la parte didattica e “produttiva” dai docenti Teresa Cascio, Raffaella Susanna e Renzo Colussi, per il supporto tecnico (riprese, montaggio e regia) dalla giovane videomaker Giuliana Zigante, formatrice didattica di Cinemazero, e per l’assistenza culturale da Angela Felice e Marco Salvadori del Centro Studi. “In viaggio con Pasolini …” – questo il titolo del filmato, impreziosito dalle musiche del collettivo Megaphone Records – è organizzato come un montaggio di sequenze in cui i ragazzi sono impegnati sia a leggere e commentare alcune poesie friulane di Pasolini, sul fondale della location casarsese, sia a intervistare alcuni testimoni un tempo amici del giovane Pier Paolo, come Gigiòn e Ovidio Colussi e Gigi Bertolin. E’ insomma quasi un passaggio di testimone tra le generazioni reso possibile grazie al fantasma poetico del Pasolini casarsese: una scoperta e una fonte di emozioni insospettabili, per i più giovani, “zuvinìns” del Duemila; una luce da custodire nell’archivio dei ricordi e dei rimpianti più preziosi, per i vecchierelli di una indimenticata “meglio gioventù” dell’anima.