Addio ad Anne Wiazemsky, attrice in “Teorema” e “Porcile” di Pasolini

Al termine di una battaglia contro il cancro, si è spenta a settanta anni Anne Wiazemsky, icona di bellezza e stile, tra i volti simbolo della Nouvelle Vague, indimenticabile musa di Jean-Luc Godard e sua moglie per dodici  anni, nonché interprete per Robert Bresson, Marco Ferreri e Pier Paolo Pasolini. Per ironia della sorte, se n’è andata proprio in concomitanza con l’uscita italiana di Le Redoutable (Il mio Godard), un film su di lei e l’ex marito e mentore Godard.

È morta Anne Wiazemsky, ex moglie e musa di Godard, lavorò anche con Pasolini
redazionale

www.repubblica.it – 5 ottobre 2017

Addio ad Anne Wiazemsky. L’attrice francese, nata nel 1947, esordì sul grande schermo nel 1966 in Au hasard Balthazar di Robert Bresson. L’anno successivo fu La cinese per Jean-Luc Godard, che sposò proprio quell’anno, rimanendo sua moglie per dodici anni, fino al 1979. Proprio con il grande esponente della Nouvelle Vague lavorò poi in Week-end, un uomo e una donna da sabato a domenicaOne Plus OneVento dell’EstVladimir et Rosa e Crepa padrone, tutto va bene.

Anne Wiazemsky, interprete di "Teorema" e "Porcile"
Anne Wiazemsky, interprete di “Teorema” e “Porcile”

Oltre ai film con Godard, Anne Wiazemsky recitò anche in Teorema (1968) e in Porcile (1969) di Pier Paolo Pasolini, e in Il seme dell’uomo di Marco Ferreri. Smise di recitare alla fine degli anni Ottanta, dedicandosi principalmente all’attività di scrittrice, vincendo anche dei premi per i suoi romanzi Canines Il canto delle rane a Bajgora. Il suo ultimo libro è uscito nel 2013, e si intitola Un anno cruciale.
Dalla sua autobiografia, infine, Michel Hazanavicius ha tratto Le Redoutable (Il mio Godard), presentato allo scorso Festival di Cannes e il 31 ottobre in uscita nelle nostre sale, distribuito da Cinema.