Sullo scaffale. “Girare con Pasolini” di Mario Bernardo

E’ fresco di stampa il bel libro, edito da Sedizioni (Mergozzo, Piemonte),  Girare con Pasolini. Ne è autore il cineasta, fotografo e docente Mario Bernardo, che con memoria ancora lucidissima ripercorre l’esperienza maturata al fianco di Pasolini durante le riprese di una parte del documentario Comizi d’amore e poi di Uccellacci e uccellini, opere in cui Bernardo fu direttore della fotografia.
Bernardo, che tra l’altro è quasi coetaneo di Pasolini, essendo nato nel 1919, è «un artista della luce ma anche un ritrattista», come scrive nella
Postfazione il regista Vanni Vallino.  Nel libro di ricordi, infatti, si delinea  anche una mappa umana dell’Italia perduta degli anni Sessanta, povera ma bella, attraversata da un boom economico già in via di stingimento. Ma soprattutto spicca un ritratto originale di Pasolini, guardato dal suo “fotografo”, anche a tanti anni di distanza, con indipendenza di giudizio, tra stupore e ammirazione.
Da menzionare che in settembre, a Novara, Casa Bossi, l’attore Marco Morellini proporrà in prima nazionale un monologo teatrale ricavato proprio dal libro di ricordi di Bernardo (info t.
0321 398485).

"Girare con Pasolini" di Mario Bernardo. Copertina
“Girare con Pasolini” di Mario Bernardo. Copertina

Partimmo una mattina soleggiata di luglio, non troppo presto. Pasolini mi attese a Porta S. Giovanni dove arrivai con un mezzo qualunque. Caricai i miei attrezzi e qualche “straccio” per potermi cambiare in quanto, già essendo caldo a Roma, peggio sarebbe stato a Messina o a Palermo. Il regista non era corrucciato, come spesso. Una nuova avventura e il lavoro lo trasformavano sempre. Era allegro, tutto sommato.
Guidò tranquillo fino in periferia senza aprire mai bocca. […] Pasolini aprì bocca solamente lungo il  tirreno.
La giornata era splendida come solo nel Sud d’Italia. Legioni di bagnanti si rinfrescavano lungo la battigia con fare ozioso. Li vedevo oltre il ciglio della carreggiata, ne sentivo le grida ed il vociare tipico della spiaggia. «Chissà, disse ad un tratto Pasolini, se questa gente saprà mai cosa facciamo, o stiamo noi per fare, o faremo domani? Speriamo che le nostre non siano solo immagini e parole buttate al vento».
[da M. Bernardo, Girare con Pasolini, pp. 30-31]

Mario Berardo
Mario Berardo

[info_box title=”Mario Bernardo” image=”” animate=””]nato a Venezia il 22 febbraio 1919, partigiano garibaldino con il nome di battaglia “Radiosa Aurora”, è stato per 25 anni docente di ripresa cinematografica presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Direttore della fotografia, ha collaborato con numerosi registi. Tra essi anche Pasolini, per il quale ha firmato le immagini di Comizi d’amore e di  Uccellacci e Uccellini.
[fonte Wikipedia][/info_box]

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