La III Carovana delle lingue minoritarie fa tappa nel Friuli di PPP

“Politiche linguistiche e comunità locali tra promozione e valutazione”. E’ questo l’interessante argomento del convegno di studi che giovedì 27 agosto 2015, dalle ore 17.30, si terrà a Palazzo Mantica di Udine, sede della Società Filologica Friulana, che è ente promotore dell’iniziativa insieme a LEM-Italia (Partner del Portale delle Lingue d’Europa e del Mediterraneo), ARLeF  (Agenzia Regionale per la Lingua Friulana), Centro Studi Pier Paolo Pasolini e  Istitût Ladin Furlan “Pre Checo Placerean”, oltre che in collaborazione con Futura Cooperativa Onlus ( San Vito al Tagliamento) e La Contrada dell’Oca (Fanna).
Molte le voci che animeranno i lavori, divisi in due sessioni: dapprima con le relazioni di Giovanni Agresti (Un. Di Teramo), anche coordinatore del convegno  insieme a Federico Vicario (SFF); Silvia Pallini (LEM-Italia) e Nazzareno Guarnieri (Fondazione Romanì Italia) e in seguito con le riflessioni di Lorenzo Zanon (Ist. “Pre Checo Placerean), Linda Picco (ARLeF) e Angela Felice (Centro Studi Pasolini), cui toccherà  in particolare una rapida descrizione delle scelte linguistiche operate dal giovane Pasolini poeta friulano.

III Carovana della memoria e della diversità linguistica. Manifesto
III Carovana della memoria e della diversità linguistica (16 ago-1° set 2015). Manifesto

Questo momento di riflessione si colloca come tappa friulana della Terza Carovana  della memoria e della diversità linguistica, che, per l’organizzazione di LEM-Italia in collaborazione con l’Università di Teramo, è partita il 16 agosto dalla Calabria e da lì, toccando ogni giorno varie comunità linguistiche, soprattutto arbëreshe e romanì, è risalita lungo la penisola, con l’intenzione di  sconfinare poi a fine agosto in Francia, incontrare lì le isole linguistiche occitane e franco-provenzali e concludersi infine a Pescara il 1^ settembre.
Da ricordare anche che la tappa friulana della Carovana prevede, dopo il convegno udinese del giorno 27 agosto, anche un’escursione il giorno successivo nei luoghi casarsesi della Destra Tagliamento cari al giovane Pasolini, che da quel “paesaggio sonoro” ricavò suggestioni decisive per la sua ispirazione poetica e per la sua finissima sensibilità linguistica. Dentro il viaggio più grande sarà un viaggio più piccolo con cui, insieme al Centro Studi Pasolini, la Carovana vorrà rendere omaggio al cantore di Casarsa a quarant’anni dalla scomparsa.
Scopo del lungo pellegrinaggio è comunque la scoperta delle minoranze linguistiche storiche, territoriali e non, di cui tutelare i diritti, valorizzare la diversità e monitorare i dati sul campo, anche nella prospettiva finale della realizzazione di un film documentario che sarà presentato a inizio 2016  in occasione della Giornata Europea delle lingue, di cui la Carovana 2015 costituisce una sorta di preparazione.
Molte del resto le novità della terza edizione di questa sorta di laboratorio linguistico itinerante: la fusione con il progetto europeo Tramontana, inteso alla raccolta e alla valorizzazione della memoria orale della montagna, e la promozione di una proposta di legge statale per il riconoscimento della minoranza linguistica romanì.

Il viaggio della III Carovana
Il viaggio della III Carovana della memoria e della diversità linguistica

[idea]Info[/idea]
www.associazionelemitalia.org
www.parchietnolinguistici.it
www.re-tramontana.org

Giovanni Agresti (Università di Teramo e Associazione LEM-Italia)  /  +39 3478107634