In Sardegna una mostra per PPP al “Time in jazz”  di Paolo Fresu

E’ iniziato sabato 9 agosto 2015  il ventottesimo “Time in Jazz”, il festival internazionale (diretto dal grande  Paolo Fresu) che  ruota  tra Berchidda, provincia di Olbia, e altri quattordici centri del nord della Sardegna.
Il cartellone, animato da una  ricca proposta di concerti  che proseguiranno fino a domenica 16, prevede  anche incontri e appuntamenti non musicali, come è il caso della rassegna di cortometraggi e serie web Sardegna, the Sustainable Island, realizzati a cura della Fondazione Sardegna Film Commission, o dell’incontro al Centro Laber di Berchidda,  ex-caseifico trasformato in centro culturale,  con il giornalista e storico musicale americano Ashley Kahn, co-autore con Hal Miller del libro  Suono universale. La mia vita (Mondadori 2014) che racconta la vita di Carlos Santana.

"Time in jazz" a Berchidda (Olbia)
“Time in jazz” a Berchidda (Olbia)

In queste iniziative di contorno va segnalato in primo piano il P.A.V., Progetto Arti Visive, curato da Giannella Demuro e Antonello Fresu e giunto quest’anno alla diciottesima edizione. Vi tiene banco, ispirandosi al tema delle ali, leitmotiv di questa edizione del festival, una grande mostra su Pier Paolo Pasolini, patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo  e pensata per l’occasione del quarantennale della tragica scomparsa del grande scrittore, poeta, autore e regista.
Articolata in quattro sezioni negli spazi interni del Centro Laber, l’esposizione ha il suo fulcro in Pier Paolo Pasolini – fotografie di Dino Pedriali: oltre sessanta intensi ritratti in bianco e nero, scattati dall’allora giovanissimo fotografo romano, che rappresentano l’ultimo intenso e struggente ritratto del grande maestro, che sarebbe stato assassinato di lì a pochi giorni.
Secondo gradino del percorso è la mostra Affabulazione – artisti contemporanei per Pasolini, in cui Francesco Arena, Matteo Basilé, Peter Belyi,Coniglioviola e Alfredo Jaar si confrontano con la figura e l’opera di Pasolini e con le tematiche alla base del suo pensiero, che da sempre ha affascinato numerosi artisti contemporanei, in particolare per il ruolo politico, sociale e culturale che Pasolini assegnava loro.
Frammenti corsari – parole e immagini dalla vita di un poeta è poi il titolo della vasta esposizione documentaria (articolata sui quattro piani del Laber) che attraverso materiali fotografici, quotidiani e riviste d’epoca, libri originali e un ricco apparato audiovisivo, tra interviste e frammenti di film, trailers, immagini d’epoca, locandine originali, evocheranno e racconteranno i tre aspetti cardine della storia del regista: la vita personale, la scrittura, il cinema.
La sezione Les chansons de PPP – Partiture, parole e musiche di Pier Paolo Pasolini, infinepresenta una selezione di brani e testi per conoscere e approfondire lo stretto rapporto del poeta con il suono e con la musica.

Il Centro Laber a Berchidda
Il Centro Laber a Berchidda

Accanto alle grande mostra su Pier Paolo Pasolini, il P.A.V. presenta anche una rassegna di opere video sul tema del volo e delle ali: Bird–Men. Il volo delle immagini, a cura del critico Marco Senaldi. Dal cinema alla videoarte, l’excursus parte dalle cronofotografie del primo pioniere della cinematografia Étienne-Jules Marey, alle aeropitture degli anni Trenta di Oriani, Cordero e Martina e, passando attraverso le sperimentazioni di artisti quali Eugenio Miccini e Lamberto Pignotti, arriva ai videoartisti e ai film-maker della nostra contemporaneità più recente.

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Le mostre si potranno visitare fino al 31 agosto (dalle 12 all’una con orario continuato fino a domenica 16 agosto; su appuntamento dal 17 al 31 agosto).
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito tranne i concerti in programma in serata al Centro Laber.
Per informazioni, t 079704731 e e-mail  info@timeinjazz.it.
Aggiornamenti e notizie utili sul sito www.timeinjazz.it.