Un significativo focus dedicato a Pasolini, con particolare sottolineatura della sua sensibilità artistica per i codici della scena teatrale e del linguaggio musicale. E’ questo il cuore dell’iniziativa che domenica 3 aprile 2016, dalle ore 16, arricchirà la Giornata Mondiale del Teatro 2016 in programma a Perugia, presso il Teatro Pavone, su organizzazione di UILT Umbria, con il presidente Lauro Antoniucci, e, tra gli altri, dell’Amministrazione comunale della città, con l’assessore alla cultura Maria Teresa Severini.
L’intenso pomeriggio, che si concluderà alle 20, sarà animato e condotto da Moreno Cerquetelli, giornalista Rai e membro dell’Osservatorio Teatrale UILT, e vedrà la presenza di un articolato parterre di studiosi, oltre che di registi, attori e danzatori che sono stati variamente suggestionati dal pensiero e dall’opera di Pasolini e ne hanno tradotto ragioni e motivi nella materialità della scena.
Per una riflessione sulla drammaturgia dell’autore saranno coinvolti Stefano Casi, autore di un imprescindibile studio del 2005 su I teatri di Pasolini (Ubulibri), Franco Ruggeri, direttore del Teatro Stabile Umbria, e Angela Felice e Roberto Chiesi, responsabili dei Centro Studi dedicati al poeta rispettivamente a Casarsa della Delizia, in Friuli, e a Bologna. Accanto a loro Andrea Adriatico, regista per Teatri Vita di Bologna e firma del recente spettacolo Is Is Oil, originale trascrizione spettacolare dalla partitura narrativa di Petrolio.
I loro interventi si alterneranno a tante altre suggestioni, come si evince dal programma qui di seguito riportato. Il regista Germano Rubbi illustrerà le intenzioni di una sua versione di Porcile, mentre l’attore Amedeo Capitanelli sarà protagonista di un momento di lettura, gli allievi della scuola di teatro (Associazione “Lavori in Corso”) proporranno un loro Omaggio a Pasolini, i danzatori di Innprogress (Centro Danza Studio Performativo di Perugia) presenteranno i loro lavori coreografici e infine il duo Francescangeli-Ciuchi evocherà le atmosfere musicali care al poeta e cineasta Pasolini.
Da ricordare infine che all’apertura della manifestazione è prevista anche la lettura a cura dell’attrice Miriam Nori del testo scritto dal maestro russo Anatolij Vassiliev proprio per la Giornata Mondiale del Teatro 2016, appuntamento annuale che coinvolge e mette in luce le esperienze teatrali della scena amatoriale.
Niente di più consono alla visione di Pasolini, che, come è noto, diffidava degli artisti teatrali di professione, prediligeva i non-attori o, al più, quelli provenienti dalla scena dialettale e nella sua stessa pratica teatrale giovanile, messa in atto nella stagione friulana, si fece animatore in prima persona di esperienze “amatoriali”, con la complicità dei coetanei amici contadini e perfino degli allievi di scuola, coinvolti nella messinscena de I fanciulli e gli elfi, esperimento pionieristico di teatro educativo.
