In tutta Italia continuano gli omaggi che il mondo dell’arte, del teatro e della musica dedicano al genio di Pasolini. Ne sono esempio due spettacoli che saranno in scena domenica 10 aprile a Teramo e Grottammare (provincia di Ascoli Piceno).
A Teramo “Io so”: uno spettacolo per i 40 anni dalla scomparsa di Pasolini
redazionale
www.emmelle.it -8 aprile 2016
In occasione del 40.mo anniversario dalla morte di Pier Paolo Pasolini il Comune di Teramo celebra la memoria dell’autore con uno spettacolo polivalente dal titolo Io so. Omaggio a Pier Paolo Pasolini in programma per domenica 10 aprile nella sala San Carlo del Museo Archeologico a partire dalle 18. L’iniziativa, promossa dall’assessorato alla Cultura di Teramo in collaborazione con l’associazione culturale “Musicplay”, è stata presentata l’8 aprile in conferenza stampa dall’assessore alla cultura del Comune di Teramo Francesca Lucantoni, da Simona Iachini mezzosoprano e vice presidente di “Musicplay” e da Marisa Lelli, pittrice ed allestitrice.
Lo spettacolo si aprirà con l’esibizione musicale di Simona Iachini (mezzosoprano) e Giordano Franceschini (pianoforte) che eseguiranno alcuni tra i brani più cari a Pasolini tratti dal repertorio di Bach, Modugno e De Andrè. All’iniziativa interverranno, inoltre, lo scrittore Tito Rubini e l’attrice Vanessa Dezi che interpreterà alcune poesie dell’autore. Per l’occasione all’interno della sala San Carlo saranno esposte le opere di Marisa Lelli ispirate a poesie dall’autore (durata fino al 20 aprile).
«La città di Teramo – ha commentato l’assessore alla cultura del Comune di Teramo Francesca Lucantoni – ha deciso di aderire ad una serie di iniziative a livello nazionale, per omaggiare la figura di Pier Paolo Pasolini a 40 anni dalla morte. E’ uno spettacolo poliedrico così come poliedrica era la personalità dell’autore».
Piergiorgio Cinì porta sul palco il suo Pasolini
di Donatella Rosetti
www.lanuovariviera.it – 8 aprile 2016
Domenica 10 aprile alle 21.00 al Teatro delle Energie di Grottammare ci sarà lo spettacolo Pier Paolo Pasolini – Una disperata vitalità, ideato e diretto da Piergiorgio Cinì e Paola Chiama. «I santi religiosi li ricordiamo ogni giorno con le preghiere, i santi civili purtroppo rischiamo di dimenticarli. Pasolini rientra in questi ultimi per quasi sua stessa affermazione in una riflessione celebre: “Sono scandaloso, lo sono nella misura in cui tendo una corda, anzi un cordone ombelicale, tra il sacro e il profano”. La sua capacità di leggere il presente così a fondo tanto da anticipare alcuni problemi che viviamo oggi è proprio una caratteristica di questa continua tensione tra sacro e profano. Lo spettacolo metterà in evidenza tutta la dimensione profetica di Pasolini», spiega il sindaco Enrico Piergallini.
«Questo lavoro è nato in un laboratorio teatrale a settembre, all’interno degli “Invisibili”. Abbiamo effettuato una lettura e una ricerca dei testi, partendo dall’origine del pensiero di Pasolini fino al suo immolarsi. Abbiamo provato ad incarnare le sue parole potenti sulla scena, dandogli un forte impatto visivo ed emotivo», illustra Piergiorgio Cinì, attore e regista.
Ci saranno trenta persone che reciteranno i testi dell’artista, i cui titoli sono riportati di seguito: Affabulazione, Non perdona, Poesia in forma di rosa, Lettere luterane, Il sogno della ragione, Ballata delle madri, Supplica a mia madre, Resistenza, Le ceneri di Gramsci, Il pianto della scavatrice, La rabbia, Scritti corsari, Poeta delle ceneri, Vie nuove, Alla mia nazione, A un papa, Alì dagli occhi azzurri, Versi del testamento, Una disperata vitalità, La Crocifissione.