Dal 31 ottobre all’8 novembre 2013 il Teatro del Lido di Ostia ospiterà la rassegna “PIER PAOLO PASOLINI: UNA VITA FUTURA” in occasione della ricorrenza dell’assassinio del poeta all’Idroscalo di Ostia, avvenuta nella notte tra l’1 e il 2 novembre 1975. Ricco il programma che spazia da una mostra fotografica al teatro, a un laboratorio di danza, con performance collettiva, e a proiezioni cinematografiche.
Rintracciare i segni di Pier Paolo Pasolini vuol dire ripercorrere il legame che una delle più significative e multiformi personalità del Novecento italiano aveva e sentiva con un territorio; vuol dire attraversarne i luoghi, coinvolgere i più diversi artisti nell’immediatezza di un breve intervento che metta in moto pensieri e forme a lui dedicate; vuol dire illuminare la vita ancora pulsante di quello stesso legame, per ricordare il Pasolini vivo, la sua energia intellettuale, la sua tensione eretica, la sua disperata vitalità.
giovedì 31 ottobre e venerdì 1 novembre | laboratorio danza gratuito
sabato 2 novembre ore 11 | danza
Progetto Brockenhaus
Laboratorio di teatro-danza “PASOLINIANA”
a cura di Elisabetta Di Terlizzi
Giovedì 31 ottobre e venerdì 1 novembre si svolgeranno due giornate di laboratorio teatro-danza che hanno come obiettivo finale la performance Pasoliniana, dedica a Pier Paolo Pasolini, in scena presso il Teatro del Lido di Ostia il 2 novembre alle ore 11. Il laboratorio gratuito ha lo scopo di formare e preparare attori e danzatori per la messa in scena di Pasoliniana sotto la regia e direzione della coreografa e danzatrice Elisabetta Di Terlizzi. L’esperienza permetterà ai partecipanti di vivere fianco e condividere il backstage con la compagnia Progetto Brockenhaus.
Pasoliniana (in programma sabato 2 novembre alle ore 11) è una performance itinerante dedicata a Pier Paolo Pasolini e alla sua filmografia. Il lavoro, basato sul tema dell’abitare, dello spostarsi, del mutare, avverrà in parte in sala, in parte nei luoghi urbani o nella natura. Oltre ai performer, somiglianti agli attori e alle attrici impegnati nei film del regista, sono invitati a partecipare come “comparse” 10-15 uomini e donne del luogo insieme con 10-15 partecipanti al laboratorio connesso, che si esibiranno nella performance collettiva in programma. Il progetto coinvolge trasversalmente tutta la comunità, essendo un momento di formazione per chi è alla prima esperienza, e culmina nell’allestimento finale di un evento in cui la danza, il teatro e il territorio interagiscono tra di loro: una “passeggiata” attraverso se stessi e gli altri. Il pubblico si immergerà, insieme ai performer, in uno spazio trasfigurato da sonorità, visioni, canti e danze rituali. L’ideazione e la direzione sono di Elisabetta di Terlizzi con Elisabetta di Terlizzi, Piera Gianotti, Francesco Manenti, Riccardo Palmieri, Frida Vannini e con 10/15 comparse reperite sul luogo (produzione Progetto Brockenhaus e Associazione dello Scompiglio presso il Parco Pasolini di Ostia).
Il “Progetto Brockenhaus” nasce nel 2008 dal desiderio di creare un nuovo gruppo di “teatro del movimento”. I sei danzatori-attori (Elisa Canessa, Federico Dimitri, Elisabetta di Terlizzi, Piera Gianotti, Francesco Manenti, Emanuel Rosenberg), implicati in qualità di interpreti e creatori, provengono dal mondo della danza, del teatro e del circo. Hanno lavorato e lavorano tuttora con diverse compagine di teatro e danza svizzere e italiane, oltre ad essere autori di lavori propri. Si sono incontrati grazie alla comune passione per il lavoro sul corpo e allo stimolo del coreografo Giorgio Rossi e della regista Teresa Ludovico. La compagnia ha creato 4 produzioni originali che hanno partecipato a diversi festival in Svizzera ed in Italia : Non facciamone una tragedia; La menta sul pavimento; SAGRA; Bruno; hanno inoltre creato 4 progetti site specific: Not dal Mot, Urban Monkeys, Pasoliniana e La Traversata. Dal 2008 Progetto Brockenhaus è Artista Associato della Associazione Sosta Palmizi.
Elisabetta Di Terlizzi, danzatrice e coreografa, già dalla fine degli anni ’90 ha iniziato un proprio percorso coreografico accompagnato da esperienze di formazione. Collabora tuttora come interprete per le più interessanti compagnie italiane quali Sosta Palmizi/Giorgio Rossi, Compagnia Enzo Cosimi e Teatro Kismet Opera/Teresa Ludovico. Nel 2011 ha collaborato come assistente di Teresa Ludovico per lo spettacolo I was a rat (National Theatre Londra.) Nel 2012 dà vita a Bàbu, teatro-danza insieme a Francesco Manenti e Daina Pignatti. Nel 2012 ha collaborato con Giorgio Rossi come insegnante e coreografa nel progetto di formazione Segno del Tempo in Valtellina. Ha lavorato inoltre con Habillè d’eau, Vera Stasi, Alefdanzaateatro, Altroteatro, Prima Materia, Cooperativa teatrale Dioniso, Efesto, Dante’s team.
da venerdì 1 a giovedì 14 novembre | mostra fotografica LUOGHI DI PASOLINI
a cura di Emiliano Bartolucci con foto di Maurizio Bartolucci ( ingresso gratuito)
Un omaggio a uno dei maggiori artisti e intellettuali italiani del XX secolo, Pier Paolo Pasolini, muovendo i passi e ponendo lo sguardo, e l’obiettivo fotografico, in alcuni angoli della città che ne ispirarono a suo tempo i romanzi. Ponte Sisto, la Basilica di S. Paolo, il Gazometro, la Stazione Ostiense vengono ritratti nel mezzo di una realtà che non esiste più.
sabato 2 novembre ore 21 | spettacolo ATTILIO BERTOLUCCI E PIER PAOLO PASOLINI. UN’AMICIZIA IN VERSI
Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti
da un’idea di Fabrizio Gifuni con Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni
Il fiore profondo che si manifesta nel dialogo umano e poetico tra Attilio Bertolucci e Pier Paolo Pasolini è il riconoscimento vicendevole dell’altro come diverso e assoluto. Il rispetto amoroso dell’altro – così vicino, così distante. A Roma, nel quartiere di Monteverde, nello stesso palazzo, vivono i due poeti – entrambi “approdati” in quella città – e approfondiscono negli anni e nella consuetudine della familiarità un rapporto destinato anche a dare testimonianza di sé nella forma della parola poetica. In Attilio Bertolucci e Pier Paolo Pasolini, un’amicizia in versi le voci di Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni si alternano per esplorare attraverso il suono della parola il mistero luminoso di una amicizia.
Attrice, musicista e poeta, Sonia Bergamasco dopo il debutto nell’Arlecchino servitore di due padroni di Giorgio Strehler, ha lavorato nel Pinocchio di Carmelo Bene e con registi quali, per il teatro, Thodoros Therzopoulos e Massimo Castri e, per il cinema, Bernardo Bertolucci, Giuseppe Bertolucci, Marco Tullio Giordana e Liliana Cavani.
Rivelazione europea al Festival di Berlino nel 2002, Fabrizio Gifuni è uno degli attori più affermati del panorama italiano, teatrale e cinematografico. Al cinema e in televisione ha preso parte a più di trenta film e ha collaborato, tra gli altri, con Gianni Amelio, Marco Tullio Giordana, Giuseppe Bertolucci, Liliana Cavani, Antonio Capuano, Ridley Scott. È ideatore e interprete di numerosi spettacoli teatrali. Dal 2002 al 2012 lavora, sempre con Bertolucci, al progetto Gadda e Pasolini, antibiografia di una nazione, con gli spettacoli ’Na specie de cadavere lunghissimo e L’Ingegner Gadda va alla guerra o della tragica istoria di Amleto Pirobutirro (Premio Ubu 2010 come miglior spettacolo e miglior attore dell’anno). Nel 2012 riceve il Premio Gianmaria Volontè.
Venerdì 8 novembre ore 21 | FATTI CORSARI di Stefano Petti e Alberto Testone Italia (2012)
proiezione film e incontro
Alberto Testone, odontotecnico della borgata di Fidene, sogna di fare l’attore. Sosia di P. P. Pasolini, chiamato ad interpretarlo a teatro e poi al cinema, decide di mettersi sulle tracce del suo fantasma. Ogni tappa del viaggio è il frammento di uno specchio, che lo porterà a riscoprire se stesso nei luoghi e nei volti che Pasolini ha raccontato, filmato, amato.
A seguire incontro con Stefano Petti regista e con Alberto Testone attore protagonista.
Stefano Petti (Roma, 1982), operatore di macchina e filmaker, dopo alcune esperienze nel documentario, tra cui la partecipazione come aiuto regista a Zero – Inchiesta sull’11 settembre (2008) di Franco Fracassi e Francesco Trento, ha realizzato diversi progetti con il Centro di formazione e ricerca del CineTeatro di Roma. Tra questi il lungometraggio Quilty, attualmente in postproduzione e diretto con Stefano Chiavarini, Emanuele Michetti, Nicola Ragone e Daniele Stocchi.
Alberto Testone (Roma, 1963) si è formato come odontotecnico e parallelamente come attore caratterista. Ha recitato in molti spettacoli teatrali, di cui spesso è stato anche autore, come nel caso di Io quanti sono, cortometraggi, lungometraggi (Quilty; Pasolini. Lla verità nascosta di Federico Bruno) e serie televisive.
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TEATRO DEL LIDO DI OSTIA
Via delle Sirene, 22 – Ostia
tel. 060608 – www.casadeiteatri.roma.it www.060608.it