Ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo un intenso weekend di iniziative pasoliniane nell’ambito del Festival “I Cantieri del Contemporaneo”
L’area dei Cantieri Zisa, ex Officine Ducrot, si trova alle spalle del Castello della Zisa e contiene una quarantina di capannoni: esempi interessantissimi di archeologia industriale, con una naturale vocazione a diventare una straordinaria cittadella della cultura, sull’esempio di analoghi luoghi di lavoro obsoleti. Qui furono realizzati i mobili liberty tra i più belli d’Europa, disegnati da Ernesto Basile, come gli arredi di Montecitorio e delle grandi navi da crociera dei Florio. Negli anni ’90 dall’amministrazione “Orlando” sono stati recuperati e ristrutturati tutti gli spazi a centri di cultura, espositivi e teatrali. Hanno ospitato nel 2000 alcune manifestazioni legate alla conferenza Onu. In seguito le nuove amministrazioni comunali hanno abbandonato a se stesso questo spazio urbano che oggi però sperimenta un coraggioso rilancio. Molte le iniziative , tra cui “I Cantieri del Contemporaneo”, il Festival ideato da Giuseppe Marsala e promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, che a fine settembre 2014 propone un intenso weekend di attività, nel solco delle tematiche che riguardano la lettura, la descrizione e l’interpretazione del nostro tempo.
Si comincia venerdì 26 settembre con l’inaugurazione di ISOLA, ideale viaggio fotografico attraverso l’obiettivo di 20 giovani fotografi siciliani under 40; si continua sabato 27 settembre con il reading pubblico sul tema del precariato, alla presenza dello scrittore Andrea Bajani. Infine si chiude con la preziosa due giorni 27 e 28 sera,a cura di Franco Maresco, dedicata a Pasolini e alla proiezione de Il Vangelo secondo Matteo, che vedrà la partecipazione al cinema De Seta di Enrique Irazoqui, protagonista del film nei panni di Gesù, in dialogo con il Conservatore della Cineteca Nazionale Emiliano Morreale, oltre che con lo stesso Franco Maresco. Le giornate pasoliniane si concluderanno con l’incontro di domenica 28, a cura di Nuova Busambra, sulla poetica letteraria di Pasolini.
«Dopo “Esistere e Resistere”, la Notte dedicata ai 1000 racconti sul lavoro e sulle lotte civili, – afferma Giuseppe Marsala, ideatore e direttore artistico del Festival I Cantieri del Contemporaneo – è un altro weekend che vede Memorie dal Contemporaneo e nuovi sguardi sul nostro tempo mescolarsi tra gli spazi dei Cantieri con l’omaggio al grande maestro Pier Paolo Pasolini, lo sguardo di venti giovani fotografi e l’incontro con lo scrittore Andrea Bajani. Un flusso di immagini, riflessioni e letture che ci aiuta a orientarci in questi tempi incerti di cui abbiamo bisogno di riscrivere gli statuti e che conferma i Cantieri Culturali come il luogo privilegiato per la ricerca dei codici artistici del nostro tempo».
Qui di seguito la ricca articolazione del programma, il cui cuore è l’omaggio a Pasolini, indimenticabile artista della resistenza intellettuale, dell’indipendenza coraggiosa del pensiero e della contaminazione pluriartistica.
Letteratura
LA VITA A PROGETTO / Abitare un mondo precario senza uscirne in frantumi
27 settembre ore 17.00 / Sala Perriera
Fra le certezze crollate dall’inizio degli anni Duemila, quella del lavoro è forse la principale. I lavoratori“atipici” sono diventati ormai così tanti da potersi considerare i più tipici tra i lavoratori in circolazione. Sono i collaboratori a progetto, a tempo determinato, i precari nascosti a volte sotto sigle che alludono a una flessibilità allegra, vincente, up to date. Sono i trentenni, nel frattempo diventati anche quarantenni e cinquantenni. Ad indagare la profonda crisi che investe il mondo del lavoro in questi anni è lo scrittore Andrea Bajani, con il reading ideato e curato da Beatrice Agnello, nell’ambito dei Cantieri del Contemporaneo.
Giornalista e scrittore Andrea Bajani ha dedicato al mondo della precarietà – di cui, sostiene, la flessibilità non è che l’abito della festa – diverse opere e romanzi: Mi spezzo ma non m’impiego (2006); Cordiali saluti (2005); Se consideri le colpe (2007 e 2009, Premio Mondello 2008), e un racconto nell’antologia Lavoro da morire (2009), tutti pubblicati da Einaudi. L’autore descrive storie di dolore e disgregazione sociale, causate dalla mancanza di lavoro, con un’energia utile a non piangersi addosso e a darsi una sorridente sferzata per affrontare una vita difficile.
Cinema e fotografia
IL VANGELO SECONDO PASOLINI
27- 28 settembre / Bottega 3, Cinema Vittorio De Seta, Sala Perriera
A 50 anni dall’uscita del film Il Vangelo secondo Matteo, un omaggio al regista Pier Paolo Pasolini attraverso un ciclo di iniziative. A partire proprio da quest’opera cinematografica che divise e scatenò aspre polemiche – oggi rivalutata e considerata da “L’Osservatore Romano” “il miglior film su Gesù mai girato”-, si cercherà di indagare con gli occhi del nostro tempo l’intenso lascito e la complessa vicenda artistica e intellettuale legata all’opera del regista, tragicamente assassinato ad Ostia nel novembre del 1975.
La sezione dedicata a Pasolini è composta da tre distinti momenti, che dà seguito alle suggestione della mostra fotografica, già inaugurata il 18 settembre e curata da Cetta Brancato, dal titolo Pasolini Matera, che raccoglie gli scatti delle riprese de Il Vangelo secondo Matteo realizzati da Domenico Notarangelo, fotografo lucano che nel film di Pasolini fu anche interprete “per caso” di un centurione. La mostra, allestita da ZisaLab, è fruibile fino al 5 ottobre.
Interamente dedicata al cinema pasoliniano è la due giorni, curata dal regista Franco Maresco in collaborazione con Mario Bellone e con il supporto del Centro Sperimentale di Cinematografia.
Sabato 27 settembre alle ore 20.30, al cinema De Seta, la proiezione in pellicola restaurata dalla Cineteca Nazionale del film “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini sarà preceduta dall’incontro tra il protagonista del film Enrique Irazoqui e il regista Franco Maresco.
Domenica 28 settembre l’iniziativa proseguirà alle ore 20.30, sempre al cinema De Seta, con la proiezione di materiali rari di Pasolini, curati dallo stesso Maresco che converserà col Conservatore della Cineteca Nazionale Emiliano Morreale e con Enrique Irazoqui. Per l’occasione verrà proiettata una video – intervista in esclusiva con Willem Dafoe protagonista, nel ruolo di Pier Paolo Pasolini, del nuovo controverso film di Abel Ferrara Pasolini, nonché memorabile interprete del Gesù di Scorsese ne L’ultima tentazione di Cristo.
Il terzo ed ultimo appuntamento è l’incontro Per Pasolini (sempre domenica 28 settembre, alle 17.30 in Sala Perriera), che per la collana Nuova Busambra propone la lettura di testi pasoliniani a cura di Cristina Genna, Marco Marino e Francesco Pellegrino. A seguire un dibattito sull’attualità dell’opera dello scrittore corsaro, con Cetta Brancato, Massimo Pastore e Francesco Virga.
Info www.cantiericulturaliallazisa.it