A Montefalco (Pg) protagonista Pasolini per “Armonie d’Arte”

La terza edizione di Armonie d’Arte continua ancora a trascinare il pubblico in un percorso fatto di tessuti, note, immagini, parole, suggestioni artistiche e sapori. Sono proseguite pertanto gli appuntamenti del ricco programma della rassegna, che fino al 31 agosto 2013 animerà ancora Montefalco con una fitta serie di iniziative.
L’Associazione MontefalcoinArte, organizzatrice dell’evento, punta su mostre dedicate a costumi di scena e ad abiti-scultura. Fino al 14 luglio 2013 le sale del Museo Civico San Francesco ospitano infatti la mostra “Il Sacro e il Profano, storie di costume e di cinema” con i costumi di scena realizzati dal premio oscar Danilo Donati per i film di Pier Paolo Pasolini, a cura di Alessia Vergari e con la collaborazione della Sartoria Farani di Roma.
Fino al 6 luglio le sale del Chiostro di Sant’Agostino ospitano invece “Vestiti d’Arte”, una rilettura contemporanea dell’abito delle artiste di fiber art e art wear Valeria Scuteri, Silvia Beccaria, Alessandra Pierelli ed Elisa Leclè, insieme all’opera scultorea di Marco Pietrosanti. La mostra è curata da Claudia Bottini. L’itinerario di visita con partenza dal Chiostro di Sant’Agostino percorre le vie e le piazze della città fino ad arrivare al Museo di San Francesco.

Montefalco, particolare da affresco di Benozzo Gozzoli (Pieve di San Fortunato, 1450 ca.)
Montefalco, particolare da affresco di Benozzo Gozzoli (Pieve di San Fortunato, 1450 ca.)

Presso la chiesa del Museo Civico di San Francesco, ad accompagnare il percorso tematico della mostra “Il sacro e il profano” c’è anche la musica con il concerto, a ingresso gratuito, per voce ed archi “Tra la carne e il cielo, le note di Pasolini” diretto da Mauro Presazzi e a cura del Conservatorio di Perugia. Attraverso lo spettacolo musicale viene proposto un riadattamento di noti brani di Mozart e Bach presenti nei film di Pier Paolo Pasolini, per terminare con un coinvolgente spiritual.
Il ruolo centrale che ricopre la musica nei film di Pasolini è testimoniato da numerosi interventi e scritti dell’autore, ma anche dal sapiente utilizzo che ne fa nei suoi film. Nonostante alcuni suoi lungometraggi come “Il fiore delle Mille e una notte” siano stati musicati da Ennio Morricone, Pasolini resta quasi sempre fedele alla sua idea che “è più efficace una buona musica già collaudata piuttosto che una mediocre partitura che, il più delle volte, è un cattivo rifacimento di temi e motivi già noti” perché “la musica di un film può anche essere pensata prima che il film venga girato, ma è solo nel momento in cui viene materialmente applicata sulla pellicola, che essa nasce in quanto musica del film. Perché? Perché l’incontro e l’eventuale amalgama tra musica e immagine ha caratteri essenzialmente poetici”. Pasolini non utilizza la musica come un accompagnamento, ma attraverso i suoi contrasti, i suoi insoliti accostamenti tra generi diversi, crea configurazioni sonore e visive completamente nuove e sorprendenti.
I brani eseguiti da talentuosi studenti del Conservatorio di Perugia sono intervallati da reading intorno a Pasolini. L’organico è composto da: Giulia Gizzi, Luca Maiolo, Giorgio Valerio Galli, Alberta Giannini, Michele Tremamunno, Elena Inei, Lucrezia Nappini (violini), Maria Laura Belli, Euan Williamson (viole), Filippo Di Domenico (violoncello), Federico Passaro (contrabbasso), Chiara Mogini (soprano), Rachele Raggiotti (mezzo soprano), Giacomo Mollaioli (lettore).
Ricordiamo infine che la terza mostra che caratterizza l’edizione 2013 di Armonie d’Arte sarà invece inaugurata sabato 27 luglio 2013 presso le sale espositive del Museo: “Dalla grazia alla bellezza inquieta” a cura di Paola Bortolotti, Andrea Grisanti e Alessia Vergari, andrà poi avanti fino al 31 agosto con protagonisti i costumi e gli accessori di scena dei film curati dalle sartorie Casa d’Arte Cerratelli e Gelsi Costumi d’Arte, come “Romeo e Giulietta” di Franco Zeffirelli e “La figlia di Elisa, ritorno a Rivombrosa” di Stefano Alleva.