La Sicilia rende omaggio a Pasolini, nel ricordo del suo amore per la civiltà contadina
In uno dei borghi più suggestivi del Comune di Giarratana (Ragusa), ‘U Cuozzu, sarà portato in scena il 27 settembre alle ore 20,30 lo spettacolo teatrale multimediale Omaggio a Pier Paolo Pasolini di e con Agostino De Angelis, inserito nel progetto nazionale “Borghi e Borgate – luoghi e memorie della storia” ideato dallo stesso regista, con il patrocinio del Comune di Giarratana, Festival del Cinema Archeologico di Rovereto, Archeologia Viva, Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa, Istituto di Cinematografia e Televisione “Roberto Rossellini” di Roma, per l’organizzazione “Associazioni Extramoenia” e “ArchéoTheatron” in collaborazione con le imprese “A Giarra” e “Billy Bet”.
Il borgo antico ‘U Cuozzu conserva i ricordi storici e il patrimonio popolare della Giarratana agricola e artigianale, spesso dimenticato dal consumismo industriale dei nostri giorni. E’ in questo luogo che il regista De Angelis ha voluto rendere omaggio ad un autore come Pasolini, uno dei precursori più acuti nella denuncia dei pericoli del progresso industriale e consumistico e nell’appello a preservare il patrimonio popolare e rurale dell’Italia degli anni Cinquanta e Sessanta. Portare in scena Pasolini, in questo luogo, è come far rivivere l’intellettuale che con una straordinaria visione del mondo, ha saputo disegnare e colorare una tela che descrive l’Italia di ieri e di oggi e ne prospetta le incertezze del domani.
La pièce sarà rappresentata con interpretazione dei testi da parte dello stesso De Angelis, a cui si intrecceranno videoproiezioni di filmati con interviste a Pasolini, le voci narranti di Bartolo Mineo, Adriano Longo, Giulia Acquasana, Valentina Puccio, Lucia Liali, gli intermezzi coreografici dei giovani mimi Benedetta Di Pietro, Alessia Micieli, Gabriele Alderisi, Rosario Pagano e l’accompagnamento alla chitarra di Anna Litrico. In occasione dello spettacolo saranno utilizzate come scenografie, oltre alla bellezza del luogo, le tele di Cetty Midolo e i costumi realizzati dalla stilista Stefania Frasca di Aurora Boreale Atelier.